Interlaghi, Interlaghina, FuorInterlaghi: sabato a Malgrate la presentazione

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LECCO – Si inaugurerà sabato 15 ottobre, alle 11, presso la sala consigliare di Palazzo Agudio, a Malgrate, LarioeEventi 2016, Interlaghi, Interlaghina e fuorInterlaghi, un ricco calendario di eventi che animeranno lago, città di Lecco e hinterland dal 15 ottobre all’1 novembre.

La manifestazione, organizzata da un comitato composto da Società Canottieri Lecco, Circolo Velico Tivano, Proloco Malgrate e Immagimondo, si pone l’obiettivo di allargare alla città, all’hinterland e anche ad ambiti culturali, e non solo esclusivamente sportivi, le ormai storiche regate veliche autunnali, l’Interlaghi, giunta quest’anno alla sua quarantaduesima edizione, e l’Interlaghina, che viene proposta per il quarto anno.

Con l’allargamento del Comitato Organizzatore, le regate veliche diventeranno tre; infatti il Circolo Velico Tivano organizza per il 22 e il 23 ottobre la prima edizione dell’Interlaghina Laser e 420. In quel weekend lo specchio di lago antistante le città di Lecco, Valmadrera e Malgrate vedranno quindi ben due campi di regata in acqua, più di un centinaio di barche.

L’ingresso nel Comitato della Proloco Malgrate e di Immagimondo ha permesso poi di arricchire il programma con eventi culturali, presentazioni di libri, mostre, documentari e visite al complesso di San Pietro al Monte.

Sabato sarà anche l’occasione per inaugurare la mostra “Cento anni di vela Lariana”, allestita nella Sala del
Camino dello stesso Palazzo Agudio.

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Eugenio Mellera

La mostra, a cura di Eugenio Mellera, noto velista con molti riconoscimenti internazionali, è la naturale continuazione del libro, dello stesso Mellera, “Cent’anni di vela Lariana”, un’opera nata anche grazie al supporto di un archivio documentale ricco e fornitissimo creato nel corso di molti anni di attività. Saranno esposte fotografie, manifesti e modellini di barche a vela, nonché i famosi Trofeo Carcano, Trofeo Badoni e Coppa Trotti 1876. Pochi sanno che la vela, sul Lago di Como, è un fenomeno ufficialmente nato molto prima che nelle grandi città marinare quali Genova, Trieste o Napoli.

Lo testimoniano i documenti del Lloyd’s Register of Yacht, l’annuario britannico della vela che, nell’edizione del 1900, stila l’elenco dei circoli esistenti in quel momento nel mondo. Da cui risulta che la Società Regate Club sul Lago di Como, nata nel 1872, è il più antico dei club velici italiani. Fondato ancora prima del prestigioso Yacht Club di Genova, (1879) ad esempio. Ovvero, la lunga storia della vela italiana è cominciata sul Lario 144 anni fa.

Un motivo d’orgoglio, un’avventura intrisa di aneddoti, leggende, cronache, personaggi che Eugenio Mellera ha raccolto con immensa passione sfociata in un prezioso libro edito dall’Associazione Scanagatta di Varenna.
Il libro “Cent’anni di vela lariana”, che si compone di 110 pagine con numerose illustrazioni e tantissimi documenti inediti, è un gioiello dell’editoria tirato in sole 500 copie numerate nel quale si ripercorrono le
tappe della vela sul Lario tra gli anni 1850 e il 1950.
Perché il 1850? Perché fu proprio quell’anno che si tenne la prima regata sul Lago di Como, su un percorso che si snodava tra Dongo e Bellagio: è la più antica competizione velica di cui si abbia notizia in Italia.
La vinse il marchese Trotti, milanese con villa a Bellagio, che precedette altri nobiluomini dotati di barche prestigiose. Nel 1901 prese poi vita la Coppa Bellano, che si tiene ancora oggi. La cosa più curiosa è che
l’anima dell’organizzazione fu un sacerdote, don Luigi Adamoli, che partecipò a diverse edizioni della gara.

Per informazioni– Francesca Fiori – cell. 348/3571653 – email francesca.fiori@gmail.com
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