Ironman: Luisa Scandola (3Life) correrà ai mondiali del 2017

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LECCO / ELLO – La Spagna, e in particolar modo Lanzarote, nelle Isole Canarie, è diventata sabato terra di conquista per gli atleti della 3Life, presenti in cinque ad una nuova tappa dell’Ironman 70.3. La notizia del giorno è la conquista da parte di Luisa Scandola di un posto ai prossimi mondiali del 2017 di specialità. Un risultato straordinario arrivato grazie al tempo finale di 6:29.50 che le è valso il secondo posto di categoria tra le F40-44.

Sorpresa e soddisfatta Luisa, che commenta così la sua prestazione: “inaspettatamente mi sono guadagnata un pass per i mondiali di 70.3 che si terranno in Tennessee a settembre 2017 e, ancora più gradito, un secondo posto di categoria. Sono venuta a fare questa gara con pochissime aspettative, esco da un periodo di scarsissimi allenamenti e pochissime motivazioni, dovuto soprattutto al grave infortunio di questa primavera, pensavo di non riuscire neanche a finire la gara. Lanzarote però è talmente bella e affascinante e la gara così dura a causa del vento e dell’asprezza del territorio, che mi ha dato la carica giusta per arrivare in fondo. Mondiale e podio sono stati un colpo di fortuna, non voglio prendermi meriti che non ho, diciamo che questa volta ho gareggiato più col cuore e la testa, per compensare quello che mancava alle gambe”.

Nel dettaglio la portacolori di Ello della 3Life ha coperto i 1900 metri a nuoto in 40.25, i 90 chilometri ciclistici in 3:35.08 e la mezza maratona finale a piedi in 2:04.59. Insieme a lei anche il marito Walter Milani, che ha invece tagliato il traguardo in 5:29.17 con un ottimo 13° posto tra gli M45-49. Walter ha fatto registrare i parziali di 32 minuti esatti a nuoto, 3:04.36 in bici e 1:47.14 a piedi.

Matteo Alberti ha chiuso la sua prova in 5:42.48, 22° tra gli M40-44, grazie agli intertempi di 33.13, 3:23.18 e 1:39.51. Bene anche Gianluca Biondi, 32° nella stessa categoria di Matteo in 5:56.40 (33.40 a nuoto, 3:30.08 in bici e 1:44.40 a piedi. Chiude il quadro 3Life Fabrizio Brambilla, 56° sempre tra gli M40-44, in 6:50.39 con 34.12 a nuoto, 3:40.10 in bici e 2:29.47 a piedi.