Kick boxing: sei medaglie per i lecchesi ai campionati nazionali

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foto di gruppo

RICCIONE – Si sono svolti al prestigioso Play Hall di Riccione i Campionati Italiani di Kick Boxing targati FIKBMS, federazione primaria degli sport da combattimento riconosciuta dalla CONI.

Una due giorni, quella del 7 e 8 maggio scorso, che ha visto oltre mille atleti, i migliori delle rispettive regioni, confrontarsi non solo nelle discipline della Kick Boxing (ring e tatami), ma anche nella Kick Jitsu e nella Shoot Booxe.
Nella Kick Boxing Light Contact hanno rivestito un ruolo primario tutti e sei gli atleti lecchesi della Bios Est e della Kick Boxing Lecco (Frimas), i quali hanno potuto prendere parte ai campionati italiani grazie ai risultati ottenuti nelle fasi regionali ed interregionali del nord, portando sulle rive del Lario sei medaglie, di cui tre ori, un argento e due bronzi.

Per la Bios Est, società in forze presso la palestra Emotion di Lecco, guidata dal Direttore Tecnico Stefano Agostoni e con il supporto, per l’occasione, dell’allenatore Vincenzo Perillo, si è distinto nella categoria -84 kg (BMN) Razvan George Hantig, cintura blu, che guadagna un meritato bronzo dopo la sconfitta rimediata contro la cintura nera Fabio Sussio, atleta torinese poi laureatosi vice campione italiano di categoria.

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Conquista il titolo italiano, aggiudicandosi il Trofeo Italia delle cinture basse (gialle, arancio e verde) l’atleta Serena Leone, cintura verde che milita nei -65 kg (GAV), imponendosi di misura su tre atlete di spessore e di nota esperienza.

Questo titolo è il frutto di due anni di allenamento intenso che hanno donato a Leone una condizione atletica impeccabile ed una maturità agonistica che le hanno consentito di vincere tutti e tre gli incontri disputati con giudizio arbitrale unanime.

Sempre per la Bios Est, conquista il titolo di Campione Italiano (ndr titolo assegnato solo ai campioni italiani delle cinture alte – blu, marroni e nere), nella categoria -89 kg (BMN) l’atleta Martino Bonaiti cintura marrone, che vince di misura il primo match contro il laziale Giulio Basilici (cintura nera) ed affronta in finale, battendolo con giudizio arbitrale unanime, Riccardo Moro (anch’egli cintura nera) già vincitore della Coppa del Presidente disputatasi a Livorno lo scorso 23 aprile, in occasione della quale aveva avuto la meglio sull’atleta lecchese.

La rivincita di Bonaiti su Moro è stata un vero spettacolo che ha reso onore ai riflettori del tatami centrale del Play Hall, allestito in modo impeccabile dalla federazione. Due riprese da due minuti di braccia e gambe, al limite del full contact che, oltre al titolo, probabilmente regaleranno a Bonaiti un pass per i Collegiali, campionati federali per la selezione degli azzurri. Da questo febbraio Bonaiti integra i propri allenamenti sotto la guida del Maestro Luigi Cortinovis della società FRIMAS, presso la palestra Vitalba di Calolziocorte; un contributo che certamente ha già avuto i suoi effetti positivi sull’atleta lecchese e che si spera gli potrà regalare dei risultati anche in ambito internazionale.

 

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L’unico rammarico per la Bios Est è per l’atleta Luca Pozzi, già campione interregionale nella categoria dei -75 kg, che ha dovuto dare forfait a causa di un problema al collo, ma che certamente sarebbe salito sul podio tricolore. Grandi risultati anche per gli atleti della Kick Boxing Lecco (Frimas), palestra sotto la guida degli istruttori Marco Bolis e Pippo Scaccabarozzi, che riescono a portare agli italiani ben tre atleti nonostante fossero tutti al primo anno di agonismo

Un combattuto bronzo arriva per Marta Nistri nei 60 kg (GAV), la quale è stata purtroppo fermata dalla più esperta Teresa Calcagno, poi divenuta campionessa italiana, mentre conquista la finale dei -70 kg (GAV) Giulia Anghileri aggiudicandosi un meritato argento. È Manuele Brambilla -75 Kg (GAV) a portare il titolo di campione nazionale, vincendo il Trofeo Italia per le cinture basse (gialle, arancio e verde) in casa Kick Boxing Lecco, imponendosi di misura sul veneto Marco Pagan ai quarti, sul marchigiano Mattia Carbini in semi finale e, in finale, sul piemontese Nicolas Veron.

La Kick Boxing Lecco nutre grandi aspettative per questo atleta, che in finale ha dimostrato di avere il carattere di un vero agonista. Nei primi secondi della prima ripresa, infatti, Veron è riuscito a mettere al tappeto Brambilla, il quale però si è alzato, ha assorbito il colpo ed ha poi avuto la meglio sull’avversario con giudizio arbitrale unanime. Soddisfazione quindi per gli atleti lecchesi e per gli istruttori che guardano già alla prossima stagione agonistica pianificando un incremento dei corsi e delle discipline in cui militare.