La neo promossa Virtus Lecco si presenta a costo zero

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LECCO – Non c’è dubbio: c’è calcio e calcio. C’è quello multimilionario dei Moratti, Berlusconi, Ibrahimovic, Buffon, Conte dove centinaia e migliaia di euro non bastano mai (che vergogna) nemmeno quando giri con Porsche e Ferrari e poi c’è quello “povero”, quello dei dilettanti, il così detto calcio di periferia; quello senza le Tv, quello senza il “pubblico delle grandi occasioni” e riflettori degli stadi. Un calcio più povero non c’è dubbio, ma decisamente più vero, dove il motore che spinge giocatori, allenatori, dirigenti e pubblico, poco o tanto che sia, è la passione per quella stramaledetta palla che quando finisce in rete ti fa battere il cuore a mille, ti fa gridare, gioire e piangere persino lacrime amare.

Eppure, anche il calcio dei non professionisti spesso emula quello dei big: rimborsi generosi, benefit di vario tipo, insomma ogni periferia ha i sui Ibrahimovic. Ma ora che la morsa della crisi si fa sentire come non mai, molte società sono state costrette a chiudere i battenti, altre per non morire a ripiegare sulle fusioni e poi c’è chi, nonostate una promozione fresca fresca ha deciso di azzerare i costi della squadra: “Da quest’anno si gioca solo per passione” ha detto la società e così è stato.

Risultato? Giocatori tutti d’accordo e non sono mancati nemmeno i rinforzi, ovviamente a costo zero. Stiamo parlando della Virtus Lecco (a questo punto di nome e di fatto) che, possiamo immaginare non sarà l’unica nel panorama calcistico lombardo, che ha deciso di far valere la politica del “Costo Zero, ma la società lecchese è riuscita, ancor prima di iniziare la nuova stagione, a ottenere un ottimo risultato.

E alla presentazione di giovedì sera alla trattoria Montalbano sopra Lecco, non mancava nessuno: il presidente Lucio Bussani, il Direttore Sportivo Alberto Bruno Conti, il mister Roberto Riva promosso dalla Juniores al timone della prima squadra e poi loro, i giocatori con le new entry Michele Bartesaghi, Stefano Tramuzzi, Manuel Sacco, Francesco Castagna, Sergio Riva e Filippo Mandelli (nella foto sotto).

Quando avviciniamo il presidentissimo e gli chiediamo quali saranno gli obiettivi di stagione, tra il serio e il faceto lui dichiara: “Fatemi vedere la prima partita poi vediamo – poi aggiunge – Sicuramente la nostra intenzione è quella di fare bene. Partiamo con una squadra dotata già una buona intelaiatura costruita lo scorso anno, con i nuovi arrivi credo si sia compiuto un ulteriore passo in avanti in termini di qualità quindi, credo si riesca a disputare un dignitoso campionato di Prima categoria”. Nessun timore per la nuova avventura e per essere la seconda squadra di Lecco, meglio della Virtus solo i blucelesti retrocessi in serei D : “Il salto di categoria non ci fa paura, abbiamo una formazione competitiva e considerando quello che ho potuto vedere in questi anni, senza peccare di presunzione, posso dire che ce la giochiamo. Per quanto riguarda il fatto di essere la seconda squadra di Lecco non possiamo che essere orgogliosi”.

Il Direttore Sportivo Conti spiega così il lavoro svolto in questi mesi di calcio mercato: “Ci siamo rinforzati in quelli che potevano essere i punti deboli evidenziati lo scorso anno; abbiamo mirato ad acquisire esperienza con l’arrivo di gente che ha già militato in questa categoria o in categorie superiori”. E tutto senza muovere un euro… Conti ride, poi aggiunge: “Sì, quest0’anno è così.  E’ stata una scelta dettata dalla situazione finanziaria contingente e dal fatto che la Virtus Lecco cosciente di come stanno andando le cose, vuole avere un futuro, quindi non potevamo agire diversamente. I ragazzi hanno capito e ci hanno aiutato in questa scelta. Con la nostra politica in pochi anni siamo arrivati a un livello di credibilità molto alto, non sono io a dirlo ma i fatti, se ci sono giocatori che hanno accettato di venire a giocare qui senza chiedere nulla è perchè diamo delle garanzie in termini di serietà e continuità in termini esclusivamente calcistici”. Per quanto riguarda gli obiettivi di stagione Conti non ha dubbi: “Rimanere in categoria senza fare fatica e sinceramente, senza falsa modestia, è un’obiettivo alla nostra portata”.

Carico, nonostante la sua pacatezza apparente, mister Riva promosso alla guida della prima squadra spiega: “Sono contento di questa opportunità che la società mi ha dato.  Non me l’aspettavo. Ho deciso di prendere il treno al volo consapevole di avere poca esperienza, ma voglio giocarmi questa chances. Spero di imparare tanto e di dare qualcosa alla squadra. Il mio obiettivo è quello di creare un bel gruppo e di far divertire i ragazzi, condizione fondamentale per lavorare bene”. Per quanto riguarda il modulo Riva ha la sua idea:”Vorrei giocare con un 4-3-3 ma avrò modo di confrontarmi con i giocatori: il dialogo con lo spogliatoio ritengo sia fondamentale per fare bene”.

ROSA e SOCIETA’:
Portieri: Stefano Tramuzzi, Davide Corallo. Difensori: Manuel Sacco, Martino Frigerio, Carmine Raddi, Caro Paroli, Marco Valsecchi, Nicolò Torri, Sergio Riva, Stefano Riva, Daniele Esposito. Centrocampisti: Andrea Valsecchi, Daniele Tentori, Mirco Molteni, Thomas Invernizzi, Gianlusca Senis, Francesco Castagna, Filippo Mandelli. Attaccanti: Giuseppe Pettinato, Riccardo Bartesaghi, Massimiliano Argenti, Michele Locatelli, Nicolò Borghetti.. Allentatore: Roberto Riva. Vice Allenatore: Alessandro Cavallieri. Preparatore Portieri: Alessandro Devignani. Accompagnatore: Fulvio Conca. Supervisore: Marco Pietrella. Guardalinee: Celeste Secomandi, Paolo Cirillo. Direttore Sportivo: Alberto Bruno Conti. Presidente: Lucio Bussani. Super Tifoso: Pierluigi Riva.