Lario Rock Falesie, una ‘bussola’ per chi ama il mondo verticale

Tempo di lettura: 2 minuti

“Lario Rock Falesie. Lecco, Como, Valsassina” giunge alla sua quarta edizione. Un libro-guida dettagliato che apre una finestra sul mondo dell’arrampicata nel terrritorio lecchese e comasco. Un book di 488 pagine che non può mancare nello zaino di tutti coloro che amano accarezzare la roccia a mani nude. Autori della pubblicazione edita da Versante Sud Eugenio Pesci e Pietro Buzzoni.

Un piccolo tomo dove si possono trovare un centinaio di falesie rigorosamente dettagliate e supportate da disegni e approfondimenti dislocate tra Lecco e Como. Alla guida “Lario Rock Pareti” invece il compito di descrivere le lunghe vie.

Tra le novità della nuova pubblicazione gli “approfondimenti storici e tecnici mirati che, forse per la prima volta, danno un quadro quasi completo di come l’arrampicata sportiva si è sviluppata in questi splendidi contesti naturali, caratterizzando al contempo le fisionomie dei suoi principali protagonisti”, spiegano i due autori del sito versantesud.it

(Pagine 488 – Lingua ITA / ENG – Prezzo di copertina 30,50 – ISBN 978-88-96634-15-8)

Eugenio Pesci, (1961) è nato a Milano, città dove vive e insegna filosofia nei licei statali. Ha insegnato Estetica del paesaggio presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. Ha iniziato a frequentare la montagna nel 1974, e da allora si è dedicato alla scalata su roccia e soprattutto all’arrampicata sportiva, che ha contribuito a diffondere con articoli, libri e pubblicazioni tecniche. Ha aperto circa 15 vie moderne nelle Grigne, entro il proprio habitat naturale, e attrezzato vie di falesia in Verdon, Val Formazza, Sardegna, Campania, oltre che nel lecchese. Ha, fra l’altro, redatto: Le Grigne. Guida dei Monti d’Italia (CAI TCI, 1998).

Pietro Buzzoni, (1963) arrampicatore poliedrico, nato e cresciuto fra le pareti della Valsassina, ha in seguito ripetuto numerose vie classiche e sportive nelle Alpi. Sempre alla ricerca di nuovi itinerari in aree sconosciute, ha aperto numerose vie nuove nel gruppo delle Grigne, dei Campelli e nelle Orobie, prediligendo un alpinismo di tipo “esplorativo”, fatto non solo di arrampicata, ma anche di ricerche storiche di personaggi e delle loro vie. Ha attrezzato diverse falesie ed è autore di pubblicazioni alpinistiche. Vive la passione per la montagna a 360°, in tutte le sue forme e attività.

Info tratte dal sito internet versantesud.it