82 atleti hanno affrontato 8 km in montagna tra fango e terreno scivoloso
Concorrente più giovane Samuele Marveggio (classe 2005) e il più “esperto” Gianbattista Bolis (classe 1958)
LECCO – Oggi si è svolta la “Sgambata Maggianico–Camposecco–Maggianico”, gara di corsa in montagna di circa 8 km, con partenza dall’Oratorio Maschile di Maggianico, transito dalla Baita Corbetta a Camposecco, sulle pendici del Monte Magnodeno, e ritorno a Maggianico.
Il meteo, decisamente sfavorevole, non ha agevolato e il percorso è risultato particolarmente scivoloso. Nonostante ciò, grande soddisfazione tra i concorrenti.

Alla partenza si sono presentati 82 atleti, provenienti anche dalle province di Bergamo, Como, Sondrio, Milano e Monza. Quasi tutti sono riusciti a tagliare il traguardo in tempi nettamente inferiori al limite di 1 ora e 30 minuti.
Le premiazioni, seguite con grande interesse da tutti i concorrenti, si sono svolte presso l’Oratorio Maschile di Maggianico. Vincitore assoluto è stato Lorenzo Beltrami della La Recastello Radici Group, con l’eccezionale tempo di 32:38,2. Beltrami arriva alla gara forte della recente partecipazione ai Campionati Mondiali, dove si è classificato dodicesimo.

Sempre Lorenzo Beltrami è stato il primo a transitare al traguardo volante posto presso la Baita Corbetta di Camposecco, con il tempo di 17:55. Tra le donne, la prima a passare è stata Irene Girola dell’Osa Valmadrera, con l’ottimo tempo di 23:30.
Sono stati premiati anche il concorrente più giovane, Samuele Marveggio (classe 2005), e il più “esperto”, Gianbattista Bolis (classe 1958).
Prima classificata per società: OSA Valmadrera.

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