3Life, fine settimana da record all’Ironman Italy Emilia Romagna

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Sarah Fumagalli sul podio

La squadra 3Life protagonista a Cervia

Soddisfazione per Anerito Manente e il suo nuovo primato personale

LECCO – Fine settimana da record a Cervia in occasione dell’Ironman Italy Emilia Romagna, evento che non solo ha fatto registrare la bellezza di 7000 atleti in gara, ma che ha anche visto l’impresa di Alex Zanardi, capace di firmare il nuovo record mondiale paralimpico fermando il cronometro a 8:25.30.

Buone anche le prestazioni della 3Life, in gara sulle tre diverse distanze previste, con due podi di categoria nell’Olimpico.

Iniziamo dalla distanza regina dell’Ironman vero e proprio, gara disputata sabato, con 3,8 chilometri a nuoto, 180 in bicicletta e 42,2 a piedi. In campo femminile presente Luisa Scandola che con la prestazione di 12:06.04 ha chiuso al 22° posto tra le W40-44 su un totale di 47 atlete di categoria. Per lei prima frazione completata in 1:16.42, seconda in 5:39.44 e terza in 4:55.31.

Tra gli uomini grande soddisfazione per Anerito Manente e il suo nuovo primato personale fermando il cronometro a 11:54.50, tempo che gli vale il 14° posto di categoria tra gli M60-64 su 57 con i parziali di 1:19.40, 5:45.43 e 4:29.10, primo fra gli italiani.

“A 61 anni ho fatto il record – commenta soddisfatto Anerito -. Questo è stato un anno da incorniciare culminato con il terzo posto a Riccione nel mezzo ironman e la partecipazione, sempre in quella distanza, ai Mondiali di Samorin in Slovacchia. Un ringraziamento speciale alla mia mogliettina Laura che mi ha permesso di fare tutto questo, a Claudio Oriana per i preziosi consigli e alla mia squadra 3Life per il tifo assordante lungo il percorso della gara”.

Presente anche l’esordiente sulla distanza Fabio Vassena, 178° M40-44 su ben 430 con il tempo di 10:52.32 frutto dei parziali di 1:07.54 a nuoto, 5:13.41 in bici e 4:17.34 nella maratona.

Corrado Neodo

Domenica doppio appuntamento con 70.3 e Olimpico. Nella prima gara distanze di 1900 metri a nuoto, 90 chilometri ciclistici e ultimi 21 a piedi. Al traguardo in 6:26.59 Alessandra Gambin, 37^ su 46 tra le W35-40 con le tre frazioni completate nell’ordine in 45.49, 2:59.48 e 2:28.08.

Per l’Olimpico 1500 metri a nuoto, 40 chilometri in bicicletta e ultimi 10 di corsa. Tra i maschi brilla Corrado Neodo, vincitore su ben 111 M45-50 con il tempo di 2:16.59, decimo generale su 500. Neodo, al terzo successo in tre anni nella gara, completa le tre frazioni in 24.02, 1:01.37 e 43.28. Giuseppe Valli si classifica 11° su 72 tra gli M35-40 tagliando il traguardo in 2:27.14 e chiudendo le tre frazioni rispettivamente in 28.16, 1:05.31 e 45.55. Stefano Sironi chiude in 3:21.02, 104° su 111 tra gli M45-50 con i parziali di 50.16, 1:24.17 e 54.45. Bravissima Sarah Fumagalli capace di salire sul terzo gradino del podio tra le 23 atlete della categoria W30-35 grazie al tempo di 2:39.22. Per lei frazione natatoria chiusa in 27.35, ciclistica in 1:10.33 e podistica in 51.51.

“In gara mi sono divertita tantissimo, ci tenevo a fare bene ed alla fine ho fatto anche meglio del previsto. Il podio è stata la ciliegina sulla torta. E’ un periodo in cui sto bene, mi serviva una conferma in gara prima di chiudere la stagione col 70.3 a Lanzarote” spiega Sarah.