8’22″54: Davide Raineri firma il record del mondo M45 sui 3000 metri indoor

Tempo di lettura: 3 minuti
Davide Raineri record del mondo
Davide Raineri, durante i 3000 metri indoor in cui ha strappato il record del mondo Master 45 (foto Atl-Eticamente)

Strepitoso risultato per il corridore lecchese

Sbriciolato il precedente primato che resisteva dal 2014

PADOVA – L’atletica lecchese festeggia una grandissima soddisfazione. Protagonista Davide Raineri, classe 1973, che dopo aver appeso le scarpe al chiodo troppo presto, ha riscoperto l’amore per l’atletica che in gioventù l’aveva portato a vestire la maglia azzurra e ad arruolarsi nel Gs Fiamme Oro.

In tanti arrivano a 40 anni e provano a rimettersi in gioco, ma da qui a tornare a vincere il passo non è scontato, se poi oltre a vincere riesci ad andare ancora forte come quando avevi 20 anni, vedi che il cronometro ti conforta e sotto i tuoi piedi cadono record non solo italiani, ma anche europei e, come questa volta, mondiali… davanti a noi abbiamo un fuoriclasse che non ha perso il suo smalto.

Davide Raineri l’ha dimostrato ancora una volta domenica scorsa a Verona quando in scia al finanziere Samuele Dini, che è andato a vincere i 3000m in 8’20”52, è arrivato lui con il tempo di 8’22”54, nuovo record mondiale Master 45 migliorando di quasi 4” il precedente primato di 8’26”15 stabilito a New York l’8 marzo 2014 da Brad Barton.

Davide Raineri
Davide Raineri, durante la gara di Verona (foto Atl-Eticamente)

“Sono contentissimo di questo risultato, in allenamento capivo di star bene e domenica ne ho avuto la conferma – racconta -. Adesso mi pacerebbe andar forte anche sui 1500 metri sempre al coperto, mentre per la stagione outdoor il mio obiettivo principale è l’attacco al primato mondiale sempre dei 3000m. Penso di valere l’8’15” dell’attuale primato e ci proverò, sicuramente allungherò anche sui 10000m”.

Ricordiamo che Raineri detiene già i primati italiani sui 1500m indoor con 3’59”22, sui 3000m con 8’22”54, all’aperto suoi i record degli 800m con 1’56”69, dei 1500m con 3’53”06, dei 3000m con 8’20”68, dei 10000m con 30’23”88, dei 10km su strada con 30’32”. Raineri ha anche firmato il doppio record del miglio: nel master 40 con 4’19”3 e nel master 50 con lo strabiliante tempo di 4’10”30 che è anche primato mondiale.

Gli altri risultati dei lecchesi presenti a Padova

Due giornate piene a Padova con gli atleti a gareggiare sabato pomeriggio e domenica tutto il giorno. Ilaria Menatti, derviese che difende i colori della Bracco Atletica, fa 2’23”87 sugli 800m; la compagna di club Nicole Acerboni al personale sui 3000m corsi in 10’08”92; Marco Aondio bene sugli 800m corsi in 1’54”40; Mattia Adamoli per l’Us Derviese corre in 2’05”00; Manuel Tagliaferri 9’04”81 sui 3000.

Elena Battista 8”43 sui 60m; Elisa Pastorelli 9”83 sui 60hs; Arianna Brivio si ferma sulla sabbia dopo un triplo balzo a 10,53m; Michele Magni a 7”23 sui 60m. Lisa Galluccio ferma il cronometro a 1’00”10 sui 400m mentre al maschile 51”35 per Abenezer Mandelli e 52”80 per Marco Crimella. Nel lungo bel salto a 5,20m per Arianna Brivio e a 4,99m per Emma Pastorelli.

Marco Agliati vince il triplo a Saronno

Si ripresenta in pedana Marco Agliati dopo il 14,82m ottenuto nel triplo la scorsa settimana sempre a Saronno. Cresce il feeling in pedana e arriva la vittoria con 14,99m a 16cm esatti dal primato personale che risale al 2017.