L’edizione 2025 si conferma una giornata di sport e valori, con oltre 220 partecipanti e un forte legame con la memoria di Adelfio
LECCO – Anche quest’anno l’Adelfio Spreafico ha mantenuto la promessa: una gara vera, tosta, sentita. La 14^ edizione, andata in scena questa mattina da Versasio al Rifugio Marchett dei Piani d’Erna, ha visto al via poco meno di 300 atleti (240 alla competitiva e una cinquantina alla non competitiva), pronti a lottare lungo i 5,25 km di sentiero e 790 metri di dislivello positivo.
A scrivere il proprio nome nell’albo d’oro dell’edizione 2025 della gara di corsa in montagna targata Falchi Lecco sono stati: Andrea Elia (La Recastello Radici Group) e Emily Grace Collinge (Alta Valtellna), vincitori rispettivamente con i tempi di record di 32’32” e 39’24”, al termine di una prova intensa e appassionante. Abbattuti i precedenti tempi recordi di Nicola Golinelli (32’50”) e Lisa Buzzoni (41’50”), stabiliti rispettivamente nel 2014 e 2017.

Partenza puntuale, atmosfera vibrante: bastano pochi minuti per capire che sarà una gara tirata. Il tracciato non lascia respiro fino alla discesa finale da domare con testa e gambe. Chi c’era sa che non si trattava solo di cronometro: qui si corre anche con il cuore.
E così, nella combattuta sfida tra gli uomini, vince Andrea Elia a completare il podio ci sono Lorenzo Beltrami (Sky Lario Runners ASD) col tempo di 34’41” secondo classificato e Danilo Brambilla (Falchi Lecco) col tempo di 36’08”, terzo.
“E’ andata benissimo – ha dichiarato al traguardo il vincitore – Sono partito forte per provare a vincere e così è stato. Sono contento anche di aver abbassato il tempo record di gara. Che dire, bene così”.

Nella gara femminile, vittoria per Emiky Grace Collinge, secondo posto per Francesca Colombo (Falchi Lecco) col tempo di 44’20” e sul terzo gradino del podio Claudia Previtali (La Recastello Radici Group) col tempo di 44’28”.
“Una gara bella, molto dura ed è quello che volevo fare oggi – ha dichiarato la nuova regina dell’Adelfio Spreafico – Una gara dura, con un alto livello di atleti. Stupenda e poi il posto è magnifico”.
“Siamo pienamente soddisfatti della buona riuscita dell’evento – ha dichiarato Filippo Ugolini, presidente del sodalizio lecchese – un ringraziamento va a tutti i volontari, agli sponsor e agli atleti che rendono ogni anno questa gara qualcosa di speciale. Una giornata dedicata ad una grande persona, Adelfio Spreafico che è stato un Falco sempre disponibile, un uomo di grande cuore impegnato nel sociale del quale non ci dimenticheremo mai”.
L’Aldefio Spreafico si è confermata ancora una volta non solo una competizione sportiva, ma anche un sentito omaggio a un caro amico scomparso nel 2008. Una vera e propria giornata di festa, che ha coinvolto un pubblico numeroso fatto di amici, famiglie e bambini, questi ultimi protagonisti della vivace Baby Run. A dare voce all’Adelfio Spreafico lo speaker premanese Delio Fazzini.
Un evento all’insegna dello sport, della comunità e della solidarietà, organizzato con passione dai Falchi Lecco e reso possibile grazie al prezioso supporto del main sponsor Kapriol Morganti, rappresentato come sempre con entusiasmo dai coniugi Sandro e Luigia.
Come da tradizione, il cuore solidale della manifestazione ha battuto forte: l’intero ricavato è stato destinato a favore di due importanti realtà del territorio, il GIMS (Gruppo Impegno Missionario San Giovanni) e l’associazione La Goccia.
La gara dei Falchi Lecco si conferma così un appuntamento imperdibile nel panorama sportivo lecchese, capace di unire agonismo, memoria, inclusione e solidarietà. Un esempio luminoso di come lo sport possa essere strumento di crescita collettiva e di coesione sociale. Appuntamento al 2026. Sempre con lo stesso spirito, sempre con la corsa nelle gambe e la montagna nel cuore.
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