Atletica. Mattia Padovani, prestazione stellare sui 3000m indoor a Padova

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7’52”55 nuovo primato provinciale Assoluto

A soli due secondi e mezzo dal minimo per i campionati mondiali

PADOVA – Un tempo che lancia il mezzofondista lecchese tra i grandi del mezzofondo italiano. Mattia Padovani, azzurro nelle categorie Under 20 (Campionati Mondiali Eugene) e Under 23 (Campionati Europei Bydgoszcz), nonostante abbia primati personali che ne dimostrano tutta la sua bontà come il 3’43”58 sui 1500m, il 7’52”55 appena ottenuto sui 3000m indoor, il 13’54”87 sui 5000m, il 29’21” sui 10km su strada, purtroppo pare non suscitare l’interesse di nessun gruppo sportivo militare.

Il lecchese, studente universitario, è obbligato a fare i salti mortali tra studio, lavoro (part-time) e allenamenti riuscendo a conciliare tutto in maniera egregia. Però il tempo passa e alla fine dell’università, se la situazione non dovesse cambiare, il lavoro porterà Mattia a dover fare delle scelte e l’atletica, anche se fatta a livello nazionale, purtroppo non può  garantire un futuro a nessun atleta se non c’è l’ingresso in un gruppo sportivo che dia il giusto supporto.

“La gara di Padova è stata preparata un po’ all’ultimo minuto, quest’anno si stanno facendo ancora sentire parecchio gli strascichi del Covid, quindi riuscire a gareggiare all’estero è diventato molto difficile e in Italia, essendoci soltanto due impianti Indoor, le manifestazioni sono organizzate con il contagocce. Perciò, dopo aver gareggiato il 30 gennaio sempre a Padova, l’intenzione era quella di andare direttamente agli Assoluti di settimana prossima. Pietro Riva però mi ha scritto settimana scorsa dicendo che stava cercando di organizzare una gara per questo week-end su buoni ritmi con due lepri a darci una mano per cercare di correre un buon crono, allora ho colto la palla al balzo. Le lepri sono state perfette e l’ultimo km siamo rimasti in quattro a giocarcela, il resto è venuto un po’ da sé”.

La classifica di Padova, dove erano in gara sette atleti in cerca di un crono importante e le due lepri incaricate di tenere alto il ritmo, ha visto il successo del rappresentante dell’Atletica Lecco Colombo Costruzioni con 7’52”55 a soli 2”5 dal minimo per i campionati mondiali Indoor Assoluti. Dietro l’amico Pietro Riva delle Fiamme Oro, a sua volta alla ricerca del minimo, che ha chiuso in 7’53”82 e al terzo posto per l’Atl Valle Brembana Samuel Medolago in 7’55”62.

È un risultato che ti aspettavi? “Come dico spesso a mio padre: ‘non me lo aspettavo, ma ci speravo’. Dopo aver avuto il Covid a fine dicembre sono riuscito ad allenarmi bene e con continuità per quasi due mesi, ho corso molti più km rispetto all’anno scorso in questo periodo, e complici le temperature miti nelle ultime due settimane sono riuscito a correre più volte anche sui ritmi gara, cosa che gli altri anni era difficile fare a gennaio/febbraio. Sapevo di stare meglio anche rispetto alla gara del 30 gennaio dove avevo corso in 8’02”16, che avevo fatto senza scaricare troppo, più come un test che come una gara vera e propria. Però, ad essere sincero, questo crono ha superato le mie aspettative”.

Un po’ di rammarico per quei 2 secondi dal minimo per i mondiali? “Rammarico no, perché se mi avessero detto, anche solo due mesi fa, che oggi avrei corso così avrei sicuramente firmato, poi è ovvio che quando fai un risultato le aspettative si alzano e vuoi sempre di più, però per adesso mi godo questo miglioramento e guardo con fiducia alla stagione outdoor”.

Prossimi impegni? “Il prossimo week-end gareggerò ai Campionati Italiani Assoluti Indoor in cui semplicemente mi piacerebbe dire la mia, giocarmela fino in fondo e dimostrare che il tempo della scorsa settimana non è stato un fuoco di paglia. Mi piacerebbe prendere una medaglia che, visto il livello di quest’anno, non è affatto scontata. Poi il 13 marzo parteciperò ai Campionati Italiani di Corsa Campestre a Trieste nel Cross Corto. Dopodiché farò un periodo di costruzione per la stagione all’aperto, dove punto ad abbassare i miei personali sui 5000 e magari anche sui 1500”.

Ma parlaci un po’ di te: chi è Mattia Padovani? cosa fai e cosa ti piacerebbe fare? “Prima di tutto sono uno studente di Giurisprudenza dell’Università di Trento, poi sarebbe una bugia se dicessi che gli studi sono sempre stati la mia priorità perché ci sono stati dei momenti in cui l’atletica ha ricevuto decisamente più attenzioni rispetto ai libri. Grazie al progetto Top Sport dell’Università di Trento sono riuscito a far convivere due cose che richiedono tempo e attenzione come lo studio e l’atletica. Adesso però mi mancano pochi esami per laurearmi, dopodiché mi dedicherò al 100% a quella che sarà la mia professione e lo sport verrà messo un po’ da parte, su questo sono sempre stato chiaro con me stesso”.

Il futuro del mezzofondo lecchese? “Il futuro dell’Atletica Lecco è in ottime mani, ragazzi come quelli che hanno partecipato la scorsa settimana alla Coppa Europa (compreso Konjoneh Maggi che non ha potuto gareggiare perché infortunato, ma che è sicuramente più forte di come ero io alla sua età, oppure Marco Aondio che si è ripreso alla grande da un infortunio piuttosto serio centrando un buon piazzamento agli Italiani Promesse della scorsa settimana) hanno tutte le carte in regola per fare bene nel futuro prossimo”.

Speranze, sogni nel cassetto? “Quest’anno sarà un anno pieno di appuntamenti importanti, con manifestazioni come i Mondiali Assoluti a Eugene, in Oregon, di luglio (dove nel 2014, da Jjunior, avevo fatto la mia prima nazionale nei 1500m) e i Campionati Europei Assoluti a Monaco di Baviera ad agosto. A me piacerebbe migliorare i miei primati in tutte le distanze, e visto che sognare non costa nulla, allora staccare un biglietto per una grande manifestazione internazionale sarebbe il coronamento di un sogno. Più di tutto però vorrei essere soddisfatto di quello che ho fatto in questi anni, senza avere alcun tipo di rammarico quando lo sport, per forza di cose, non occuperà più una fetta così importante della mia quotidianità”.

I piazzamenti importanti di Mattia

  • 2014
    Campione Italiano Juniores di Cross
    bronzo campionati italiani Indoor Juniores nei 1500
    bronzo campionati italiani Outdoor Juniores 1500
  • 2016
    bronzo campionati italiani Outdoor U23 1500m
  • 2017
    Argento Campionati Italiani Indoor U23 1500
    Bronzo Campionati Italiani Indoor U23 3000
    Bronzo Campionati Italiani Assoluti Indoor 1500m
  • 2019
    bronzo ai Campionatiti Italiani Indoor 1500
    argento ai Campionati Italiani Indoor 3000
    argento ai Campionati Italiani di Cross Corto
  • 2021
    argento ai Campionati Italiani Outdoor 5000

Primati personali

  • 1500: 3’43”58
  • 3000: 7’52”55
  • 5000: 13’54”87
  • 10k su strada: 29’21”

Primati provinciali

  • Allievi
    1000m-Indoor: 2’34”02 (Ancona 2012)
  • Juniores
    1500m-Indoor: 3’58”9 (Ancona 2014)
  • Promesse
    1500m-Indoor: 3’50”16 (Ancona 2017)
    3000m-Indoor: 8’17”39 (Ancona 2017)
    1500m-Outddor: 3’43”58 (Roma 2017)
    3000m-Outdoor: 8’13”10 (Milano 2017)
  • Assoluti
    1500m-Indoor: 3’45”25 (Bordeaux (2019)
    3000m-Indoor: 7’52”55 (Padova (2022)
    1500m-Outddor: 3’43”58 (Roma 2017)
    3000m-Outdoor: 7’58”26 (Nembro 2021)
    5000m-Outdoor: 13’54”87 (Rovereto 2021)