Atletica. Ottimi risultati dei lecchesi nella terza tappa del Meeting Elite Lombardi

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Grandi risultati nella terza tappa del Meeting Elite Lombardi

A Zogno, gli atleti lecchesi ritoccano i primati personali

ZOGNO (BG) – Spettacolo mercoledì sera al centro sportivo Camanghè, fiore all’occhiello del comune orobico, dove l’Atletica valle Brembana ha organizzato, coadiuvata dal settore tecnico regionale, una serata a invito dedicata al mezzofondo.

1500m e 5000m grandi tempi a impreziosire la serata

Pacemaker d’eccezione per le gare clou femminile: prima i 1500m hanno visto la forte atleta orobica Marta Zenoni nell’inconsueto ruolo di “lepre”, passaggi come da copione e dietro di lei una grande Elisa Cherubini (Atl Brescia 1950 Ispa Gruop) con 4’17”53 toglie 3” al suo fresco primato, ma quel che più conta ottiene il tempo minimo per partecipare ai campionati europei Under 23. Dietro le nostre che vanno al personale con Nicole Acerboni 4’47”20 e Francesca Gianola, poco avvezza alle gare su pista, che ferma il cronometro a 5’02”93. Entrambe le atlete vestono i colori dell’Atl Lecco Colombo Costruzioni.

Lancia la gara dei 5000m Lenah Jerotich, il suo compito è quello di portare le azzurre, soprattutto Federica Zanne (Cs Esercito), a centrare a sua volta il minimo per gli europei. Passano i giri e la keniana svolge diligentemente il suo compito alla fine, esaurito il suo compito, restano in due davanti con Valeria Roffino (Fiamme Azzurre) – compagna del valsassinese (Michele Fontana in gara a sua volta sui 5000m) – che lancia la volata lunga. Ultimo rettilineo e sotto il traguardo il cronometro vede le due separate da soli 42 centesimi con la vittoria di Roffino in 16’09”03 ma soddisfazione per la rappresentante dell’Esercito che con 16’09”45 ottiene il minimo per gli europei Under 23. Per l’Atl Lecco Colombo Costruzioni in gara Ilaria Dal Magro che chiude in 17’26”11 a meno di 2 secondi dal suo primato personale .

Allieve/i, in gara sui 1500m Ilaria Menatti su tutte

Bella vittoria per Ilaria Menatti dell’Us Derviese che con una gara di testa va a vincere in 4’56”64 togliendo un decimo al suo primato, nella stessa gara Clara Agostoni (Atl Lecco Colombo Costruzioni) ottiene 4’20”73.

Partono gli Allievi e la gara viene lanciata a differenza delle altre su ritmi relativamente blandi, solo sul finale la fila si sgrana e Luca Polizzi (Atl Astro) va a vincere in 4’08”26, per Giovanni Artusi (Atl Lecco Colombo Costruzioni) 4’19”50.

1000 Cadetti, ci prova Mattia Adamoli

La serata era iniziata con le prove giovanili dedicate alle Cadette e successivamente era toccato ai Cadetti. 1000m e al maschile lotta fin sotto il traguardo: Mattia Adamoli (Us Derviese) deve arrendersi per la vittoria che va con 2’41”60 al bresciano Loris Cittadini, per il lecchese 2’42”05 con quasi un secondo di miglioramento sul suo primato, il compagno di allenamenti e di club Daniele Oltolini toglie ben 4 secondi al suo personale e lo aggiorna a 2’47”59.

Due serie sui 1500m maschili

Visto l’alto numero di atleti partecipanti sui 1500m sono state disputate due serie. Nella prima, vinta da Enrico Vecchi (Rodengo Saiano Mico) in 3’57”90, in gara il lecchese Manuel Tagliaferri che conclude in 4’05”75, nella seconda con i migliori accrediti si viaggia con la lepre che gira sui 60” al giro e al termine il cronometro premia in 3’46”63 Pietro Arese (Saf Atletica Piemonte) su Elliasmine Adbelhakim (Atl Bergamo 1959 Orio Center) che perde solo a photofinish con 3’46”73.

5000m, El Mazoury lancia Padovani e Fontana

Lepre di lusso anche in questa gara e Ahmed El Mazoury in non perfette condizioni fisiche si sacrifica per portare i compagni di viaggio fino ai 3000/4000m con un ritmo da 14’, compito svolto con diligenza dal lecchese che inanella giri su giri sul piede di 68” , quando si ferma davanti restano in tre con Mattia Padovani (Atl Lecco Colombo Costruzioni) che tenta l’allungo in vista dell’ultimo giro ma Italo Quazzola (Casone Noceto) non ci sta e va a rintuzzare l’attacco e a sua volta lancia la volata lunga. Da dietro rinviene Francesco Bresusa (Cus Torino) che a sua volta supera il lecchese e va a impegnare fin sul traguardo il battistrada per la vittoria finale, alla fine 14’00”04 per Quazzola, 14’00”32 per Bresusa e 14’05”54 per Padovani che centra comunque il primato personale migliorato di ben 8”, e stabilisce il nuovo record sociale. Peccato che il record provinciale del grande Alberto Cova, medaglia d’oro olimpica sui 10000m a Los Angeles nel 1984, che con 14’04”4 resiste dal 1977 e resta ancora li negli annali.

Michele Fontana (Cs Aeronautica Militare), il valsassinese di Pasturo trasferitosi a Biella con la compagna Valeria Roffino e, come anticipato dallo stesso atleta convoleranno a nozze nel prossimo anno, resta in gara col gruppo di testa fino ai 3000m dove passa in 8’28” ma nei giri successivi si stacca e non riesce più a rientrare col gruppo di testa. Per lui il cronometro alla fine si ferma su 14’12”65. In gara anche il bellanese Davide Raineri alla caccia dell’ennesimo record italiano, questa volta però l’appuntamento è rimandato in quanto il portacolori della San Rocchino alza bandiera bianca prima del termine e conclude anzi tempo la sua fatica.

Jacopo Casartelli al personale sui 100m

Ultimo lecchese in gara è stato il velocista Jacopo Casartelli che sfiora la vittoria con 11”12 ma si deve accontentare del 2° posto però con la soddisfazione di vedere limato il primato personale di 6 centesimi.