Atletica, Simone Cairoli re delle prove multiple agli Assoluti

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Campionati italiani indoor Assoluti, sei i lecchesi in gara

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ANCONA – Sono le prove multiple, precisamente l’eptathlon, a calamitare l’attenzione dei tifosi lecchesi presenti ad Ancona e a casa collegati in diretta streaming con i campionati italiani Assoluti che si sono disputati al Banca Marche Palas di Ancona in questo fine settimana.

Solo 32 punti in meno e secondo miglior punteggio di sempre per Simone Cairoli

Trema il primato italiano di William Frullani che con 5971 punti lo detiene dal 2009, nella due giorni marchigiana Simone Cairoli rappresentante dell’Atletica Lecco Colombo Costruzioni, fa tremare il primato e si ferma dopo sette gare a 5939 , seconda miglior prestazione di sempre, primato personale che risaliva al 2017 ottenuto a Belgrado con 5841.

Sette prove, due primati personali e uno eguagliato e oltre quasi 100 punti aggiunti al suo PB.

Inizia bene il cammino di Simone in questi campionati italiani, spronato anche dall’astro nascente Dario Dester che al termine delle sue fatiche porterà il record italiano della categoria Promesse a 5680 punti. 7”05 il crono del lecchese sui 60m  a cui fa seguire un eccellente 7,52m di salto in lungo solo 3 cm sotto il personale, primato personale anche nel getto del peso dove con 13,53m  questa volta ne aggiunge 3cm, nel salto in alto è 2,04m la misura saltata, qua c’è stato il break a favore  del nostro infatti il suo più forte avversario in gara  si ferma a 1,95m e prende ben 82 punti in meno, la sfida prosegue sui 60hs ma un’altra prestazione maiuscola per il nostro rappresentante che con 8”23 toglie  4 centesimi al personale allunga ancora ancora in vista delle ultime due gare, il salto con l’asta lo vede pareggiare con 4,70m il primato personale e si giunge così all’ultima fatica,  1000m, cinque giri dell’anello da 200m. Davanti e una fuga a due, i fratelli Brini con Alberto a tirare Michele per fargli guadagnare punti preziosi e provare a salire sul podio, Simone sa che gli basta controllare il suo più immediato avversario ma da combattente qual è non si accontenta e prima segue i battistrada e quando esaurito il compito di lepre Alberto si stacca, Simone lo passa e va all’inseguimento del battistrada, alla fine  con 2’42” 10 conclude al secondo posto ad un solo secondo dal vincitore dell’ultima prova ma grazie agli 850 punti il suo score finale viene portato a 5939, seconda miglior prestazione di sempre in Italia, Campione italiano Assoluto per il 2020 e grande entusiasmo per una stagione all’aperto che è ormai alle porte dove l’obiettivo del giallo blu trasferitosi a Firenze per essere seguito da Riccardo Calcini, sono gli 8000 punti nel decathlon e la partecipazioni alle olimpiadi di Tokio.

Mattia Padovani sfiora il podio sui 3000m.

15 giri da percorrere, 3000m e gara che va avanti ad andatura turistica fino ai 2000m con passaggi di 2’54”3 ai 1000m e 5’50”9 ai 2000m il gruppo a queste andature è ancora compatto ma davanti iniziano0 a gomitare per le posizioni migliori, si inizia a spingere Mattia Padovani si porta avanti e a 2 giri dal termine sono in 5 a giocarsi il podio, alla campana e Ali Moh Abdikadar del Cs Aeronautica a lanciare la volata lunga, dietro spingono a tutta e il lecchese si stacca, per l’aviere arriva prima la vittoria  e successivamente la squalifica per aver calpestato la riga interna, a vincere il titolo è così il finanziere Yassin Bouih in 8’24”75 (ultimo 1000 in 2’34”) e a fare doppietta col titolo dei 1500m conquistato il giorno precedente, per il lecchese arriva il 4° posto con 8’26”72.

Andrea Monti 8° posto nell’Eptathlon.

Già esserci era stato un successo, ma dopo aver ottenuto il minimo nel corso dei campionati di categoria, ora bisognava cercare di dare il meglio di se al cospetto dei migliori interpreti nazionali della disciplina. Andrea Monti inizia con 7”39 sui 60m a cui fa seguire 5,90m nel salto in lungo, 10,70m nel getto del peso, 1,77m nel salto in alto, 8”71 e nuovo primato personale sui 60hs,  4,30m nel salto con l’asta e 3’03”08 sui 1000m conclusivi, per lui al termine saranno 4591 i punti conquistati.

Sfortunata prova sugli ostacoli per Mattia Montini.

Grossa delusione per Mattia Montini Lecchese in gara con i colori rosso blu del Cs Carabinieri, 7”73 il suo tempo nella 2^ batteria e passaggio facile alla finale, purtroppo all’atto conclusivo impatta col 4° ostacolo e abbandona dando via libera al neo campione italiano e compagno di allenamenti Lorenzo Perini che vince in 7”72.

Silvia Crippa nel getto del peso e Alessia Gatti sui 60m.

Ultime due lecchesi in gara sono state Silvia Crippa nel getto del peso dove ottiene due volte un 12,49m e un 12,29m troppo poco per entrare tra le otto finaliste, servivano altri 40cm per lei un 8° posto finale da non disprezzare  in un contesto nazionale. Alessia Gatti in gara sui 60m corre nella seconda batteria in 7”71 non lontana dal 7”66 del primato  personale, il tempo però la classifica al 18° posto, peccato che con 2 centesimi in meno la giallo blu avrebbe potuto proseguire la competizione partecipando alle semifinali.

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