RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL 
Il giudice sportivo lo ferma per sei turni
“Provvedimento esagerato, mi rivolgerò agli organi competenti”.
VERCURAGO – Fulmine a ciel sereno per la Medinmove Vercurago: l’allenatore della formazione di Serie D, Gianluca Motta, è stato squalificato dal giudice sportivo per sei turni. Il coach calolziese era stato espulso durante la partita di settimana scorsa persa in volata dai Coguari contro l’ARS Rovagnate.
A un paio di minuti dalla fine della gara, gli arbitri fischiano un fallo in attacco a un giocatore di Rovagnate. Dopo averlo segnalato al tavolo, il direttore di gara cambia idea e inverte la decisione, affibbiando il fallo a un giocatore di Vercurago. Alle successive proteste di coach Motta, l’arbitro gli affibbia il secondo tecnico e la conseguente espulsione.
Lasciando il campo, l’allenatore dà una manata al pannello di plexiglas in fondo al campo, rompendone una parte.
Dopo aver letto il referto della coppia arbitrale, il giudice sportivo ha appioppato a coach Motta una maxi squalifica con le seguenti motivazioni: proteste avverso le decisioni arbitrali, comportamento irriguardoso nei confronti degli arbitri e comportamenti non regolamentari espressi in modo violento. Gli arbitri hanno segnalato che l’allenatore ha “rotto un pannello con una violenta manata” e “scagliato il frammento rotto del pannello contro una persona del pubblico, con gesto di stizza ma senza l’intenzione di colpire o nuocere”.
In più il giudice ha sentenziato l’obbligo per i dirigenti di Vercurago di risarcire il danno causato all’impianto.
“Il provvedimento disciplinare mi sembra esagerato, probabilmente perché sul referto di gara sono state scritte delle inesattezze e, in più, sono stati omessi dei particolari molto importanti su alcune situazioni. Per questi motivi mi rivolgerò agli organi competenti per fornire la mia versione ed evidenziare le inesattezze riportate” il commento dell’allenatore.
