Al Palarogeno in scena un match discusso
Primi 18′ dominio bluceleste, con il Lecco in vantaggio 3-1. Partita poi capovolta a favore del Verona, lanciato verso la vittoria
LECCO – Amarezza, amarezza e ancora amarezza per il Calcio a 5 Lecco: brucia la sconfitta in casa contro la capolista Olimpia Verona, che ha avuto la meglio sulla formazione bluceleste. Si è chiuso infatti 3-5 in favore degli avversari il match dell’8° giornata di campionato del girone A di Serie A2.
L’incontro, disputato al Palarogeno questo pomeriggio, sabato 5 novembre, ha visto il Lecco giocare con onore, dominando anche in alcuni frangenti di partita il quotato team rivale, anche se pare non siano mancati nello stadio episodi di discutibile arbitraggio.
Il Lecco ci prova subito nei primi minuti con Sanchez, che al ‘5 ruba la palla vicino alla linea di fondo campo e la serve, ma Yamoul alza troppo la mira da due passi. A seguire una magia di Tortorella al 7′ che verticalizza per Ferri, freddo a battere Tondi a tu per tu. Palla al centro e pochissimi secondi dopo Hartingh, in pressione, firma il 2-0 che fa letteralmente esplodere lo stadio pieno di tifo bluceleste.
Il Verona fatica a pungere e all’11’ Mattaboni ruba palla insaccando con un diagonale dalla sinistra il 3-0. C’è solo una squadra in campo, ma al 13′ un pregevole spunto personale di Leleco vale il 3-1 per gli ospiti. Espindola prima e Hartingh poi vanno vicini al 4-1. Al 18′ rimessa dal fondo di Di Tomaso. Nessuno sente il conteggio dei 3″ e viene fischiata una clamorosa punizione a favore del Verona. Delgado la trasforma in gol e siamo sul 3-2, risultato sul quale si torna negli spogliatoi.
La ripresa inizia con un diagonale a lato di poco di Perotto al 1′, mentre al 3′ Tortorella colpisce il palo esterno dalla sinistra. Subito dopo Di Tomaso mette in angolo su Ortega e al 5′ Sanchez entra in scivolata su Donin commettendo fallo e vedendosi sventolare un frettoloso secondo giallo. Con l’uomo in più il Verona spinge e Ortega, su tiro di Leleco, firma il 3-3. Espindola commette un veniale fallo a centrocampo, Ortega arriva di fretta e furia scalciandolo violentemente, ma a prendersi il giallo è proprio il campione brasiliano, mentre nessun cartellino viene alzato verso il numero 10 ospite.
Al 10′ contrasto a centrocampo tra Ferri e Mascherona che si sgambettano, ma a farne le spese venendo espulso sarà solo Ferri. Il Verona, con un uomo in più, si porta avanti 3-4 con Leleco. Come andrà a finire la gara lo hanno ormai capito tutti, anche se sul cronometro ci sono ancora 10′ da giocare. Il Lecco prova il portiere di movimento con Tortorella, ma ad andare ancora a segno è la squadra avversaria con Donin per il 3-5 finale.
Amarezza e delusione in casa bluceleste a fine partita, come spiega il direttore generale Marcello Maruccia: “Siamo orgogliosi dei nostri ragazzi perché abbiamo dominato una squadra forte come il Verona che oggi ha vinto unicamente perché aiutata dagli arbitri. Arbitraggio scandaloso, è facile fare i duri e alzare la voce contro i nostri giovani e stare zitti di fronte alle continue proteste e lamentele di giocatori più esperti. C’è grande amarezza, ma anche la consapevolezza che oggi, fino a che gli arbitri ce lo hanno concesso, abbiamo surclassato il Verona“.