Calcio Serie C. Le sessanta società propongono la chiusura definitiva

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In Serie B salirebbero le prime di ogni girone

Stop definitivo, blocco delle retrocessioni e dei ripescaggi: queste le ipotesi

LECCO – Si è svolta ieri, giovedì, l’assemblea di Lega Pro, nel corso della quale i rappresentanti dei sessanta club hanno discusso il futuro della stagione 2019/2020.

Il nodo cruciale della riunione è stato lo stop definitivo del campionato e su questa ipotesi le società hanno fatto fronte comune, dimostrandosi in toto disponibili alla chiusura anticipata. Se i tre campionati di Serie C dovessero quindi chiudersi allo stato di fatto della ventisettesima giornata a guadagnarsi la B sarebbero le tre capoliste (Monza, Vicenza e Reggina). La quarta promozione invece verrebbe assegnata secondo il criterio del merito sportivo. Le retrocessioni infine sarebbero bloccate.

“Abbiamo compiuto e scritto una bellissima pagina di Lega Pro. Malgrado il paese sia nel pieno della sofferenza e nonostante le difficoltà che ogni club sta vivendo, ci siamo confrontati con grande responsabilità, mettendoci in ascolto e dimostrando rispetto per l’altro” queste le parole del Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli.

“Soffro per il paese, mi dà dolore vedere ancora tanta sofferenza a causa di questo maledetto virus. Dopo questa giornata sono sollevato e sono felice che si sia fatta sintesi tra i legittimi punti di vista e le ragioni di tutti. La Lega Pro è formata da sessanta realtà molto diverse tra loro, che oggi hanno dimostrato di avere un orizzonte comune e di essere mosse tutte da una autentica passione. Un sentimento profondo non solo per lo sport ma anche e soprattutto per quello che lo sport, e in particolare il calcio, può fare per il nostro territorio” ha poi così proseguito il numero uno della Lega Pro.

Ora non resta che aspettare la riunione del Consiglio Federale, al quale saranno portate le proposte emerse oggi nel corso dell’assemblea.