Campionati europei indoor: due titoli e quattro argenti per gli azzurri

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European Indoor Championships, Campionati Europei Indoor
Mattia Padovani - Foto di Giancarlo Colombo/A.G.Giancarlo Colombo

Tra i 49 atleti della nazionale anche il lecchese Mattia Padovani

Nei 3.000 metri il rappresentante dell’Atletica Lecco manca di poco la qualificazione in finale

ISTANBUL (TURCHIA) – Il primo titolo per l’azzurro Zane Weir nel getto del peso. Parte bene giovedì nelle qualifiche con 21,46m subito al secondo lancio che gli vale la finale. Il capolavoro si compie venerdì sera al terzo lancio, una cannonata da 22,06m primato italiano, primo posto e titolo Europeo.

L’Europeo indoor si tinge d’azzurro nella terza giornata: un oro e un argento con Samuele Ceccarelli e Lamon Marcell Jacobs primo e secondo nei 60m in 6”48 e 6”50. Prima le qualifiche sabato mattina con Samuele 2° nella 3^ serie in 6”62, mentre Marcel vince la 4^ serie in 6”57. Nelle prima semifinale Samuele vince in 6”47, nella terza semifinale 6”52 per Marcel. In finale un 6”48 che vale oro per Samuele Ceccarelli e un 6”50 d’argento per Lamont Marcell Jacobs.

Ma non è finita perché Dariya Derkach (qualificata col 3° posto per il salto triplo con 13,98m) sabato sera dimostra subito di essere in palla, l’azzurra nel secondo salto fa segnare un 14,20m che vale il secondo posto. Domenica arrivano altre due medaglie: argento nella 4x400m con Alice Mangione 52” 62, Ayomode Folorunso 51” 69, Anna Polinari 52”07 e Eleonora Marchiando 52”23. Prime le imbattibili olandesi in 3’25”66 ma l’Italia c’è col tempo di 3’28”61 che è anche il nuovo record italiano.

European Indoor Championships, Campionati Europei Indoor
Foto di Giancarlo Colombo/A.G.Giancarlo Colombo

Nel salto in lungo Larissa Iapichino (qualificata in finale con due salti a 6,62m e 6,66m) si migliora in finale: 6,64m al primo salto, 6,74m al secondo, 6,77m al terzo, 6,75m al quarto ed ecco al quinto salto un 6,91m che vale il primato italiano (assieme alla mamma Fiona May ), ma non è finita perché al sesto salto Larissa è immensa con un 6,97m che ritocca il primato italiano e vale l’argento Europeo a solo 3 centimetri dell’inglese Jazmin Sawyers.

Mattia Padovani prova a qualificarsi nei 3000m

Nel gruppo dell’Atletica Lecco Colombo Costruzioni, i lecchesi che lo conoscono si sono dati tutti appuntamento ad Acquate, davanti alla televisione del bar Vitali o bar dell’”Albertino” come era chiamato una volta. L’altro azzurro Pietro Riva è ottavo in 7’58”89. Il sogno di Mattia Padovani sarebbe la finale. Personale di 7’52”55 nel 2022 a Padova, quest’anno 7’54”87 il 3 febbraio in Francia (Mirames), Mattia è nel gruppo ma la seconda serie è più veloce. Ai 2000m sono a 5’20” ancora tutti nel gruppo. Quando mancano 400m davanti si sfilano e il lecchese non riesce a tenerli, alla fine arriva 10° con 7’54”47, peccato perché bastava una posizione in meno per conquistare la finale.