Campionati italiani prove multiple, bene il lecchese Andrea Monti

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Il lecchese nuovo personal best e minimo per gli Assoluti

Il lecchese conquista 4739 punti e il 7° posto tra le Promesse

PADOVA – Inizia la lunga sequenza di campionati nazionali che vedranno impegnati i portacolori dell’Atletica Lecco. A Padova, sabato e domenica, i primi titoli nazionali per il 2020 e i primi scudetti sono stati quelli delle prove multiple dagli Allievi sino alle Promesse.

Due i giallo blu presenti al pala indoor

In gara Andrea Monti e Luca Barbini, entrambi della categoria Promesse e in gara nell’eptathlon (sette gare differenti per atleti completi capaci di saltare, correre e lanciare).  Al termine della due giorni il migliore è stato Andrea Monti che chiude al 7° posto con 4739 punti, ma la gioia maggiore e che ha ottenuto il minimo di partecipazione per i campionati italiani Assoluti nelle prove multiple i programma ad Ancona il 22/23 febbraio. Ma vediamo nel dettaglio il cammino del lecchese allenato da Stefano Longoni: subito primato personale sui 60m corsi in 7”26, nel lungo lo sfiora solamente restando 4cm sotto con 6,20m; nel getto del peso con 10,89m altro primato personale, 1,73m nel salto in alto unica pecca in un percorso da incorniciare, 8”98 sui 60hs a meno di 2 decimi dal suo miglior risultato, 4,60m nella sua specialità preferita il salto con l’asta e anche qui ben si comporta eguagliando il personale, per finire il 2’59”48 sui 1000m sfiorando il personale, personale che invece arriva nel computo totale dei punteggi 4739 sono infatti i punti ottenuti, 39 in più del minimo richiesto per poter partecipare agli Assoluti e 89 in più dei regionali di Bergamo.

Luca Barbini atleta sardo che da qualche stagione è approdato alla corte manzoniana grazie all’amicizia che il suo allenatore Carlo Piras ha con Stefano Longoni. Per Luca un cammino spedito sin ai 1000m conclusivi ma il suo obiettivo principale era quello di disputare una buona gara di salto con l’asta, specialità questa prediletta dall’atleta cagliaritano, purtroppo per l’atleta che vanta un personale di 4,80m una giornata storta non gli permette di andare oltre i 4,40m e complice un fastidio al piede, decide di non prendere parte ai 1000m conclusivi e con 4188 punti conclude al 9° posto. Le altre prove a cui aveva preso parte avevano visto il 7”37 a 6 centesimi dal personale sui 60m, il 6,52m nel salto in lungo primato personale eguagliato, il 10,91m nel getto del peso nuovo primato personale, 1,88m di salto in alto a 3cm dal personale, 8”92 sui 60hs nettamente primato personale, insomma un cammino che avrebbe consentito anche a lui il pass per gli Assoluti, peccato per le ultime due prove l’asta andata non nel migliore dei modi e la rinuncia a i 1000m finali.