Ciclismo. Anche il lecchese Matteo Valsecchi al primo storico Mondiale Gravel

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Il lecchese Matteo Valsecchi al mondiale Gravel
Il lecchese Matteo Valsecchi al mondiale Gravel

Dalle ruote grasse all’emergente disciplina: 11° posto a pochi secondi dai migliori nella categoria 19-34 anni

“La mia specialità principale resta la Mtb, ma con la gravel mi si è aperto un nuovo mondo”

LECCO – La pescatese Barbara Guarischi, lo scorso week-end, non era la sola rappresentante lecchese al via del primo storico mondiale Gravel andato corso sui 170 chilometri di strade sterrate che uniscono Vicenza e Cittadella. Al via della prestigiosa competizione, direttamente dalla mountain bike, anche il lecchese Matteo Valsecchi che si è difeso egregiamente anche nella disciplina emergente chiudendo all’11° posto nella categoria 19-34 anni.

Il lecchese, campione di Mtb, ha sempre usato la bici da strada per allenarsi e questo l’ha portato ad avvicinarsi alla gravel: una disciplina di tendenza che prevede l’utilizzo di una bici da strada con copertoni più grossi e che sta facendo innamorare milioni di ciclisti. Disciplina che rappresenta il punto di unione tra strada e fuoristrada: “Devo dire che mi si è aperto un mondo nuovo – racconta -. In passato ho provato a partecipare ad alcune granfondo in strada ma mi sono sembrate troppo pericolose per i miei gusti, la disciplina gravel è invece un buon compromesso anche in funzione dell’allenamento per la mountain bike”.

Il lecchese Matteo Valsecchi al mondiale Gravel

La Mtb rimane il focus principale per il lecchese che, però, ha avuto modo di vivere una esperienza nuova e avvincente: “La gara iridata è stata molto ‘stradistica’, abbiamo affrontato 170 km di cui l’85% su sterrato con un dislivello esiguo, soli 800 metri. Sono sempre stato nel gruppo di testa, negli ultimi chilometri siamo rimasti una quindicina davanti, ma una caduta nell’ultimo single track ha spezzato il gruppetto in due. Io sono rimasto in quello dietro e così ho chiuso all’11° posto, ma eravamo tutti lì, basti pensare che i primi 15 della classifica sono racchiusi in poco più di un minuto. Stavo bene: non essendo un passista, restare coi primi e avere la possibilità di giocarmela è già un gran risultato”.

Matteo Valsecchi, che veste la maglia del Team Spacebike, è stato convocato per il mondiale gravel grazie a una wild card ottenuta dopo aver vinto, a metà settembre, il campionato italiano di Argenta (FE) nella sua categoria: “La mia specialità principale resta la Mtb (nel fine settimana sarà all’Isola d’Elba per la Capoliveri Legend Cup, ndr) ma la disciplina gravel devo ammettere che è davvero una bella scoperta, un buon compromesso con la Mtb”