Ciclismo. Il comitato di Lecco festeggia 25 anni e premia i suoi campioni

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Il campione Marco Radaelli

Grande festa nel pomeriggio di sabato per il ciclismo lecchese

Il presidente Bonacina: “Spero che il 2022 sia un anno di rinascita tenendo sempre presente che l’unione fa la forza”

LECCO – “Oggi è un’occasione di festa e, fino alla fine, ho avuto il timore di non poter organizzare questo appuntamento. Oltre a celebrare le stagioni 2020-2021, il nostro comitato ha compiuto 25 anni: era il 13 maggio del 1995 quando al centro sociale di Germanedo le 39 società affiliate al comitato di Como ma con sede nella provincia di Lecco venivano chiamate ad eleggere il primo comitato provinciale”.

Alessandro Bonacina

Il presidente della Federazione Ciclistica Italiana di Lecco Alessandro Bonacina ha voluto fare le cose in grande per festeggiare questo traguardo che la pandemia, lo scorso anno, aveva impedito di ricordare. Nell’occasione sono stati premiati anche i numerosi atleti che hanno ottenuto risultati di rilievo negli anni 2020-2021.

Il premio Emilio Cattaneo a Ennio Decio

Un viaggio lungo 25 anni, condotto dai giornalisti Fabio Balbi e Samuele Biffi, vissuto attraverso le immagini e le testimoniante di dirigenti, tecnici e atleti che con grande impegno, anno dopo anno, hanno fatto crescere il comitato di Lecco: “Un Comitato che è arrivato ad alti livelli sia per i risultati sportivi che organizzativi. Un impegno supportato dall’impegno degli sponsor che voglio ringraziare – ha continuato Bonacina -. Oggi, però, è anche un momento in cui dobbiamo ricordare chi in questi anni ci ha lasciato, in particolare Vico Gelli un consigliere che ci ha lasciato nel marzo dello scorso anno  e non possiamo dimenticare nemmeno Claudia Bonfanti, responsabile del settore fuori strada del comitato regionale scomparsa improvvisamente poche settimane fa”.

Uno dopo l’altro sul palco sono saliti dirigenti, tecnici, direttori di gara di ieri e di oggi, tutti accomunati dalla stessa grande passione per il ciclismo. Presenti in sala anche il Prefetto di Lecco Castrese De Rosa, l’assessore comunale Emanuele Torri e i vertici della Federazione Ciclistica Italiana Norma Gimondi e Gianluca Londoni.

“Il 2021 che oggi andiamo a chiudere è andato oltre ogni aspettativa – ha concluso Bonacina -. Un titolo mondiale, tre titoli europei, tre titoli italiani e dieci titoli italiani non sono da poco. A fronte dei vari protocolli per la pandemia è prevalsa la paura organizzativa e il calendario ne ha subito le conseguenze. Purtroppo l’aspetto negativo emerso è che oggi le nostre società non hanno più la forza organizzativa degli anni passati, ma per poter tornare a riproporre manifestazioni dobbiamo fare squadra. L’augurio è che il prossimo 2022 sia un anno di rinascita e di ripartenza con la speranza che ritornino in noi quella passione e quella voglia di fare un po’ smarrite e si possa cancellare tutte le paure che ancor oggi abbiamo”.

Un ringraziamento speciale, infine, il presidente Bonacina l’ha rivolto alla sua famiglia per la vicinanza e il supporto. Sulla scia dei ricordi sul palco sono saliti tutti quei personaggi che hanno contribuito a far grande il movimento del ciclismo a partire da Claudio Buzzi e Cesare Baroni, mentre il prestigioso premio dedicato alla memoria di Emilio Cattaneo è stato consegnato a Ennio Decio per l’impegno profuso in tanti anni soprattutto nell’organizzazione della Marathon Bike.

Impossibile riassumere i 25 anni di storia del Comitato, ma gli sguardi di tutti coloro che sono saliti sul palco avevano un unico comun denominatore: la grande passione per questo sport di fatica. Quindi è stata la volta degli atleti che, con sacrifici e impegno, portano sulle strade il nome di Lecco. Tra tutti, un applauso speciale è stato riservato a Marco Radaelli che proprio quest’anno ha ottenuto un risultato storico per il comitato di Lecco vincendo un campionato del mondo nella Bmx.

Dopo un periodo duro e complicato, vedere atleti, anche giovanissimi, calcare il palco dell’auditorium della Casa dell’Economia è stata una vera e propria boccata d’ossigeno: pur tra tante difficoltà lo sguardo verso il futuro è positivo consapevoli che, come ha detto il presidente Bonacina, l’unione fa la forza.

I NOMI DEGLI ATLETI PREMIATI SUDDIVISI PER SOCIETA’ DI APPARTENENZA