Corsa. Con la crescita dei contagi saltano gli italiani di cross

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Niente chiusura col botto per questo strano 2020

La stagione in corso si può considerare conclusa

ROMA – Era nell’aria, vista l’aggravarsi della curva pandemica, ma da ieri è ufficiale: i campionati italiani di corsa campestre non si faranno, è stato diramato il comunicato ufficiale che di fatto conferma le voci che si stavano susseguendo in questi giorni. Dapprima programmati come festa del cross a Firenze il 3 marzo e successivamente spostati al 31 ottobre – 1 novembre sempre a Firenze con le staffette e anche i Cadetti a disputare il criterium come già ipotizzato nella prima data, una volta saltati anche questi, sono stati riprogrammati solo per le categorie Assolute il 22 novembre a Trieste in occasione della Carsolina cross. Dopo il comunicato diramato dalla Fidal nazionale sul sito, però, di fatto la stagione è conclusa.

Il comunicato della Fidal

“L’aggravarsi della situazione generale, con la pandemia da Covid-19 che mostra quotidianamente numeri sempre più preoccupanti, ha indotto la FIDAL ad annullare lo svolgimento, previsto a Trieste il 22 novembre prossimo, dei Campionati Italiani assoluti di corsa campestre. La manifestazione, prevista nella prima stesura del calendario nazionale 2020 alla data del 3 marzo a Campi Bisenzio (Firenze, nella formula denominata “Festa del Cross”, comprensiva dei titoli di categoria), era stata sospesa all’emergere del contagio, per poi essere spostata a Trieste, il 22 novembre, in occasione della già prevista “Carsolina” (ma solo per le prove assolute). L’emergere di quella che gli specialisti definiscono “seconda ondata” del virus, ha determinato dapprima l’annullamento delle attività di preparazione delle squadre nazionali, e adesso, purtroppo, anche degli Assoluti di cross. Un’ultima considerazione va spesa per la città di Trieste, che resta sede di assoluto valore, idonea – ora ed in futuro – all’organizzazione di eventi di questo livello”.