Galbiate: Simukeka e Niyirora dominano la Monte Barro Running

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I due atleti africani della Valetudo Serim davanti a tutti, Francesca Rusconi è terza

Al maschile secondo e terzo posto per i Falchi di Lecco Paolo Bonanomi e Lorenzo Beltrami

Paolo Bonanomi, Jean Baptiste Simukeka e Lorenzo Beltrami

GALBIATE – Jean Baptiste SimukekaPrimitive Niyirora dominano l’edizione 2019 della Monte Barro Running organizzata dal Gruppo Podistico Libertà Galbiate.

Primitive Niyirora

La pioggia non ha fermato i quasi 500 concorrenti che questa mattina, domenica, si sono presentati al via in largo Indipendenza a Galbiate. Il percorso reso più difficile e tecnico, soprattutto in discesa, dalla pioggia caduta durante la notte.

Samantha Galassi, Primitive Niyirora, Francesca Rusconi

Sono gli atleti della Valetudo a dominare restando in testa dall’inizio alla fine. Jean Baptiste Simukeka, vecchia conoscenza dello skyrunning lecchese con un trionfo anche alla ResegUp, ha chiuso con lo stratosferico tempo di 1h10’01”, subito dietro l’accoppiata targata Falchi di Lecco composta da Paolo Bonanomi, 1h10’29” e Lorenzo Beltrami, 1h10’54”.

La striscia positiva dei Falchi continua con il risultato di Danilo Brambilla, ai piedi del podio. Nella top ten di giornata Fabio Bazzana, Mirko Bertolini, Paolo Poli, Alessandro Noris, Andrea Santambrogio e Filippo Ugolini.

Al femminile, invece, non è riuscito il forcing in discesa della bravissima Samantha Galassi (La Recastello), già vincitrice l’anno scorso. A trionfare è stata la compagna di squadra di Simukeka, la fortissima Primitive Niyirora  che ha chiuso in 1h22’48”, una manciata di secondi dietro è giunta Galassi (1h23’07”). Sul terzo gradino del podio la lecchese Francesca Rusconi in 1h24’02”.

Scorrendo la classifica, segnaliamo nelle top 10 Daniela Rota, Serena Gianola, Chiara Fumagalli, Marta Cereda, Guendalina Sibona, Lia Maria Pozzi e Martina Bilora.

Dopo il via i runners hanno percorso i primi 4 Km abbastanza pianeggianti su strada asfaltata (S.Michele) dove il gruppo si è sgranato quindi hanno affrontato una ripida salita che li ha immessi sul sentiero soprastante la strada (Pian Sciresa) che ha riportato i concorrenti in paese.

Attraversato il centro abitato, la strada inizia a salire subito con pendenze importanti verso la vetta del Monte Barro che quest’anno non è stata toccata a causa delle condizioni meteo. Quindi la discesa resa ancor più tecnica dalla pioggia che ha ricominciato a scendere proprio all’arrivo dei primi e poi la grande festa sul traguardo.

A precedere la gara dei big, si è disputata la Monte Barro Junior, ad essere premiati i gruppi più numerosi: primi gli alunni di seconda della scuola elementare di Galbiate, al secondo posto gli alunni di 4^ elementare e al terzo posto la 5^ elementare.

LA CLASSIFICA ASSOLUTA

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