I Giochi olimpici invernali 2026 assegnati a Milano-Cortina. Esulta anche Lecco

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L’annuncio ufficiale al termine della votazione di Losanna

La soddisfazione del territorio lecchese: “Pronti a fare la nostra parte”

MILANO – I Giochi olimpici invernali 2026 sono stati assegnati a Milano-Cortina. Alle 18, dalla sede di Losanna, il presidente del Cio Thomas Bach ha annunciato che sarà proprio l’Italia a ospitare l’Olimpiade invernale.

Dopo la fase delle presentazioni delle candidature di Stoccolma-Are e Milano-Cortina, si è dovuto attendere l’esito del voto che ha assegnato i Giochi olimpici invernali 2026 all’Italia. Tenendo conto degli esclusi alla votazione e degli assenti, hanno votato in 82 in rappresentanza di 68 diversi paesi (42 i voti necessari per ottenere il successo).

“Italia batte Svezia 1-0, stavolta ci siamo qualificati noi! Milano e la Lombardia in collaborazione con Cortina e il Veneto il loro goal lo hanno saputo mettere a segno! E che goal!”. E’ il primo commento a caldo del Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi appena giunta da Losanna l’ufficializzazione dell’assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026 a Milano-Cortina.

Dai 51 miliardi di dollari spesi dalla Russia per Sochi 2014, si passa così ai circa 1,5 miliardi di euro del progetto italiano, di cui 900 milioni sborsati dallo stesso CIO come contributo.

“Dopo la candidatura di EMA sfumata per un capriccio della sorte, Milano e la Lombardia post Expo si confermano sempre più città e regione di grande attrattività internazionale, capaci di proposte credibili, avvincenti e sostenibili a cui tutto il mondo guarda con sempre maggiore interesse – sottolinea il Presidente Fermi-. Oggi ha vinto quell’Italia che sa fare squadra e sa fare rete, superando con intelligenza e buon senso gli egoismi territoriali, gli interessi economici di parte e le divisioni politiche”.

“E’ questa l’Italia che ci piace, non a caso impersonata al meglio dal modello lombardo-veneto. Voglio complimentarmi in particolare con il Presidente Attilio Fontana che ha sempre fortemente creduto in questa opportunità – continua Fermi -. Ora mi auguro che questo risultato possa portare anche al tanto auspicato e necessario sviluppo infrastrutturale del nostro territorio, condizione necessaria per creare le condizioni migliori per ospitare i Giochi e indispensabile per il rilancio turistico ed economico non solo delle aree direttamente interessate ma anche di quelle che gravitano intorno e sono forti poli di attrazione turistica. Penso ad esempio al lago di Como e alla tanto attesa Variante della Tremezzina!”

Per celebrare l’evento, questa sera all’imbrunire sulla facciata di Palazzo Pirelli che guarda verso Piazza Duca D’Aosta sarà proiettato il logo olimpico accompagnato dal messaggio “La Lombardia vince”, insieme ai fotogrammi delle atlete Goggia, Fontana e Moioli.

Il commento del presidente della Provincia di Lecco

Il presidente della Provincia Claudio Usuelli

“Ringrazio il Comitato promotore che ha svolto un lavoro impeccabile nella preparazione del dossier da sottoporre ai membri del Comitato olimpico internazionale – ha detto Claudio Usuelli -. Un ringraziamento particolare al Sottosegretario di Regione Lombardia Antonio Rossi, che si è speso in prima persona nella preparazione del dossier, facendo valere la sua grande esperienza di sportivo, campione olimpico e amministratore pubblico. Le Olimpiadi invernali 2026 assegnate a Milano-Cortina rappresentano una straordinaria occasione di rilancio del territorio lecchese dal punto di vista viabilistico e infrastrutturale, oltre che turistico-ricettivo ed economico”.

“Alcune discipline infatti avranno come scenario la Valtellina, perciò sarà quanto mai necessario riqualificare e potenziare alcune vie di comunicazione, come la strada statale 36 e la strada provinciale 72, che collegano il nostro territorio a quello della provincia di Sondrio, e la nuova Lecco-Bergamo, strada di collegamento verso il sistema autostradale e il Veneto. Territori che non hanno solo piste e impianti, ma che sono anche ricchi di storia e cultura, con una grande capacità di accoglienza in grado di offrire un’esperienza completa a sportivi, appassionati e curiosi. E’ stato ottenuto un grandissimo risultato, che avrà risvolti molto positivi per il nostro territorio. La Provincia di Lecco è pronta a fare la sua parte, insieme agli altri attori coinvolti, per mettere in campo sin da subito ogni energia e risorsa per essere attore protagonista del rilancio del nostro territorio”.

Esulta anche Lecco, “Un’occasione da non perdere”

Il sindaco di Lecco Virginio Brivio

Soddisfazione anche in Comune a Lecco per il lieto annuncio arrivato da Losanna “ Abbiamo l’orgoglio di avere vicino a noi un evento di caratura internazionale – ha commentato il sindaco Virginio Brivio – ma i territori non interessati direttamente all’evento devono avere anch’essi un ruolo, non possono diventare solo luoghi di transito, vengano coinvolti e non scavalcati”.

“Questa nomina ci dice che c’è un’Italia che ha una credibilità internazionale, riconosciuta dal mondo. Il risultato è frutto di un lavoro unanime e un lecchese ‘doc’ come Antonio Rossi ha partecipato a questo successo – è intervenuto dalla minoranza Filippo Boscagli – Per Lecco è una grande occasione, siamo vicinissimi a Milano e alla Valtellina, non facciamo l’errore fatto ai tempi di Expo, quando fu la Svizzera a sfruttare l’evento per il proprio turismo. Cerchiamo di essere parte attiva e sfruttiamo questa occasione per mostrare la bellezza di Lecco”

Per Cine Corti, consigliere di maggioranza, “Lecco non deve farsi scappare questa opportunità ed ora è compito della politica fare la propria parte, tutti, al di la del proprio colore politico”.