Lecco. Il comune stanzia 50 mila euro per togliere l’amianto

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L'assessore Alessio Dossi e la responsabile dell'ufficio ambiente Chiara Brebbia

Il bando aperto fino al prossimo 6 novembre

Dossi: “Un nuovo passo verso un obiettivo importantissimo”

LECCO – “In questi ultimi due anni il comune di Lecco ha fatto un grande lavoro per mettere a disposizione dei cittadini risorse e strumenti di informazione perché togliere l’amianto è per noi un obiettivo importantissimo”.

L’assessore all’ambiente Alessio Dossi ha presentato oggi pomeriggio, giovedì, il nuovo bando per l’assegnazione di contributi relativi alla rimozione e smaltimento dei materiali contenenti amianto.

“Una dotazione di 50 mila euro quella stanziata dal comune e che si rivolge ai privati o amministratori (non sono ammesse le imprese) con un occhio particolare alle porzioni più piccole che spesso sono quelle che sfuggono alla bonifica – ha continuato Dossi -. Si tratta di un bando semplice (è possibile trovare tutte le informazioni sul sito del comune di Lecco) per consentire ai cittadini di accedere facilmente alle risorse”.

Si potrà intervenire su immobili a destinazione d’uso prevalentemente residenziale per la rimozione di coperture o manufatti in cemento amianto. Il bando è aperto fino al 6 novembre (già da oggi è possibile partecipare): non sono ammessi interventi cominciati prima della pubblicazione del bando, mentre si potrà far richiesta dell’incentivo anche per lavori preventivati. Il bando del comune di Lecco non esclude compatibilità con altri bandi.

“Avranno la precedenza gli interventi già pagati e non sono ammessi quelli iniziati prima della pubblicazione del bando – ha sottolineato la responsabile dell’ufficio ambiente Chiara Brebbia -. A causa delle questioni legate al covid è preferibile la trasmissione dei documenti o via pec oppure tramite raccomandata, ed è possibile presentare la domanda già da oggi”.

Cinzia Manzoni

“Una grande opportunità per tutti i cittadini – ha detto Cinzia Manzoni, presidente del Gruppo Aiuto Mesotelioma -. Non è scontato che un’amministrazione metta a disposizione dei fondi per la bonifica dell’amianto. Colgo l’occasione per ricordare che l’associazione e lo Sportello Amianto sono a disposizione per rispondere alle domande dei cittadini via mail oppure al telefono (info@gruppoaiutomesotelioma.org; 329 0915734).

BANDO AMIANTO