Mondiali corsa in montagna, Italia sette volte sul podio

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In Argentina l’edizione 2019 dei Mondiali di Corsa in montagna, ottime prestazioni degli azzurri

La lecchese Elisa Pastorelli oro a squadre nelle Juniores

VILLA LA ANGOSTURA – Data insolita per questa edizione dei campionati mondiali di corsa in montagna che si sono disputati nel fine settimana a Villa La Angostura (Argentina).

Presenti al completo le formazioni azzurre schierate al via tra le Juniores, Gli Juniores, l’Assoluta femminile e maschile e lea squadra di lunghe distanze sia femminile che maschile.

Tre medaglie individuali

Brilla al collo di Angela Mattevi l’oro individuale della gara Juniores e assieme alle compagne Giovanna Selva (7^), Anna Arnaudo (9^) e della Lecchese in forza all’Atl Lecco Colombo Costruzioni, Elisa Pastorelli (19^) anche l’oro a squadre, 17 i punti delle azzurre, dietro le atlete della Turchia con 26 punti e a completare il podio la Rep Ceca con 27.

L’altra medaglia, la mette al collo Cesare Maestri nella categoria Assoluta maschile grazie al 2° posto ottenuto in 1h05’21” a soli 8” dall’americano Joseph Gray che con 1h05’13” si laurea campione mondiale 2019,a  completare il podio il ceco Marek Chrascina in 1h05’57”. Italia sul podio col 3° posto ottenuto grazie all’argento di maestri, al 9° posto di Xavier Chevrier , al 24° di Alex Baldaccini e al 30° di Nadir Cavagna.

Ultima medaglia individuale la mette al collo il comasco di Guanzate, Francesco Puppi già campione mondiale lunghe distanze sui monti di Premana nel 2018 che a distanza di 2 anni vince una preziosa medaglia d’argento ancora sulle lunghe distanze. 3h13’04” il suo crono finale, contro i 3h12’16” dell’americano Jim Walmsley, i due atleti hanno fatto il vuoto alle loro spalle, l’iberico  che sale sul gradino più basso del podio arriva in 3h20’24”, Italia sul podio anche con la squadra grazie al 3° posto ottenuto da Gabriele Bacchion (8°), Luca Cagnati (17°), Alessandro Rambaldini (24 °) e Fabio Ruga (25°).

L’ultima medaglia è quella di bronzo conquistata dagli azzurri della formazione Juniores maschile composta da Marco Zoldan (10°), Luca Merli (13°), Massimiliano Berti (15°) e Giacomo Bruno (25°).

Il commento della lecchese Elisa Pastorelli, provata ma felice della nuova esperienza in azzurro.

“E’ stata una esperienza bellissima, Villa La Angostura è un posto fantastico, peccato per il tempo che ha condizionato la gara e hanno dovuto cambiare anche il percorso per la piena di un torrente. Sono stata molto contenta di aver fatto parte di nuovo di questa grande famiglia della corsa in montagna, è stata la mia terza volta dopo il mondialino Allievi della scorsa stagione e dell’europeo di quest’anno, non sono molto contenta della mia gara individuale, le condizioni del tempo non ci hanno aiutate, ho avuto un allergia e mal di pancia e non sono riuscita a gareggiare al meglio. Sono contenta per il risultato di squadra, dopo l’oro del 2018 nel mondialino Allievi di lanzada, l’oro del campionato europeo di Zermatt di quest’anno, ora l’oro del campionato mondiale, siamo tutte felici per questo risultato e anche per le medaglie conquistate dagli altri azzurri, un ringraziamento alla mia famiglia che mi supporta e che  viene ad incitarmi alle gare, alla mia società, alla mia allenatrice Maria Righetti e a tutto il gruppo di allenamento a Lecco”.