Passione, qualità e coraggio, le moto Vent si presentano al Panathlon Club Lecco

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La conviviale del Panathlon Club Lecco dedicata alle moto Vent

Ospiti i piloti Max Verderosa e Matteo Bresolin, oltre che Sandro Comotti con il figlio Alberto

LECCO – “Una Vent tricolore”, questo il tema della conviviale di ottobre del Panathlon Club Lecco. Martedì sera presso la sede della Canottieri l’azienda di moto valsassinese (introbiese, per essere precisi) si è presentata attraverso i suoi protagonisti, raccontando una storia di passione, coraggio, qualità e successo.

Tutto è cominciato nel 1983 con la nascita, a Bindo di Cortenova, della Moto Spa, azienda nota per la produzione di ciclomotori a marchio HM. Due anni fa avviene l’operazione di stravolgimento che dà vita alla Vent, con sede a Introbio nello stesso stabilimento dove operava Moto Spa. “Serviva un vento di cambiamento, da cui il nome “Vent” – ha raccontato l’ingegner Quirino Tironi – e così abbiamo deciso di stravolgere l’azienda e di ripartire. Possiamo dire di aver fatto il giusto azzardo, come dimostrano i successi raccolti in questi anni”. Il riferimento è al pilota Daniele Delbono, campione italiano di Enduro, titolo storico per il giovane bresciano conquistato lo scorso giugno in sella alla Vent Baja 50RR. Ma non solo. La stessa moto si è infatti presentata dapprima con Delbono alla tappa italiana del mondiale enduro, e poi con il pilota Matteo Bresolin (nel 2010 campione europeo con la HM) a quella francese, piazzandosi al 22esimo posto, circa metà classifica. Una grande performance considerando che le altre moto in gara superavano di gran lunga in quanto a cilindrata il cinquantino Vent. “Quando mi hanno proposto di correre con la Vent 50 mi sono preso qualche giorno per riflettere anche se in realtà ero già convinto – ha raccontato Bresolin, ospite della serata – e per me correre con una moto ufficiale campione italiana è stato un grande onore. Inoltre il piazzamento è stato più che positivo: immagino che nessuno se lo aspettasse! Importante in queste occasioni è l’esperienza del pilota, certo, ma anche la moto e, in questo caso, devo dire che la Vent è davvero un ottimo prodotto visto che sono rimasto stupito io stesso dalla performance”.

Da sinistra: Riccardo Benedetti, presidente del Panathlon Club Lecco, con Sandro Comotti e i piloti Max Verderosa e Matteo Bresolin

Con Bresolin martedì sera c’era anche Massimiliano Max Verderosa, primo italiano a vincere l’Europeo nel Supermotard, due volte campione nazionale e già capace di arrivare al secondo posto nel mondiale. Max ha presentato la Vent Derapage 50, altro prodotto di punta di casa Vent.

Ma come nasce una Vent? Nei 6 mila metri quadri di stabilimento introbiese lavorano ad oggi 28 persone. “Nel periodo estivo, il più ‘caldo’, letteralmente, per noi, – ha spiegato Tironi – riusciamo a produrre 20 moto al giorno. La peculiarità di queste moto è che sono “moto vere” e stiamo spingendo molto i ragazzini a provare ed acquistare le moto Vent, tanto che con Verderosa abbiamo sperimentato quest’anno la Vent Academy inserita nel Trofeo Derapage”. L’evoluzione del mondo a due ruote non può prescindere dall’elettrico. “Da 4 anni abbiamo un cinquantino elettrico. Attendiamo solo che i costi delle batterie scendano per proporlo a mercato. Attualmente stiamo lavorando ad una bici a pedalata assistita Vent. Tra le sfide che abbiamo c’è quella di conquistare un pubblico sempre più adulto”.

Alla serata erano presenti anche Sandro Comotti e il figlio Andrea (ex pilota di categoria Senior ed anche lui campione italiano con il 50 HM). In dieci anni Sandro ha avviato all’enduro oltre 15 mila ragazzi, trasmettendo passione e rispetto per questo sport. “La moto Vent? In gara è sicura e affidabile, noi puntiamo a fare nuovi risultati per affermarci, rilanciando la categoria 50, purtroppo a lungo dimenticata” ha detto Andrea.

Per far conoscere i propri prodotti e incoraggiare i ragazzi a correre con il team Vent, l’azienda sta organizzando una campagna per fornire una ventina di moto enduro ad un prezzo veramente interessante, chiavi in mano, pronte per correre. Tutte le informazioni si possono trovare sul sito www.ventmoto.it. Al termine della serata, come da tradizione, il presidente Riccardo Benedetti ha premiato i piloti Bresolin e Verderosa, e Sandro Comotti, con il gagliardetto del Panathlon Club Lecco.