Scherma. Ancora acerbe le sciabolatrici lecchesi alla 1° prova Assoluti

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Lecco Circolo scherma Guerrario sciabola 20221028
Alcuni allievi della sezione sciabola con, al centro, il Maestro Luca Guerrasio.

Arianna Cantatore la migliore, eliminata al 2° turno di diretta

Superano i gironi di qualificazione anche Riva, Mapelli e Ilaria Maugeri

CISERANO (BG) – La squadra di sciabolatrici del Circolo della scherma di Lecco si è presentata in massa alla 1° prova Assoluti che si è svolta domenica 30 ottobre a Ciserano (Bg). I risultati non sono stati eccezionali, anche a causa dell’alto livello della competizione – presenti cinque atlete della nazionale ucraina, tra cui la plurimedagliata Olga Karlan – e della giovane età delle blucelesti.

Delle sei atlete presenti, l’unica a ottenere un bilancio positivo nel girone di qualificazione è stata la sedicenne Arianna Cantatore, con quattro vittorie e due sconfitte (24°). Arianna Riva, Ilaria Maugeri hanno ottenuto due vittorie a testa – la Riva su cinque assalti, le altre su sei – passando comunque alla fase di diretta. Zero successi e una precoce eliminazione per Marina Maugeri, Gaia Longhi e Serena D’Orto.

Nella fase a eliminazione diretta solo una delle quattro allieve del nuovo Maestro Luca Guerrasio ha passato il primo turno, Arianna Cantatore, in grado di superare la peggio classificata Di Benedetto con un netto 15-6. Riva e Ilaria Maugeri non sono riuscite a sovvertire i pronostici e hanno subito una rapida eliminazione con lo stesso identico punteggio (3-15) .
Al secondo turno ha salutato il torneo anche la Cantatore, opposta alla padovana Martinelli, 9° testa di serie. La lecchese ha perso con onore, col punteggio di 10-15.

Alla fine è proprio la Cantatore la migliore della truppa lecchese, 23° su 65 partecipanti. Più indietro le altre: Riva (39°), Ilaria Maugeri (45°), Longhi (58°), Marina Maugeri (61°) e D’Orto (62°).

Moderatamente sodisfatto il Maestro Guerrasio. “La gara è stata di un livello quasi pari ad una gara di Coppa del Mondo. Non è un caso, infatti, che nelle prime otto, 6 sono straniere, con al primo posto la Karlan, e tutte che partecipano a gare internazionali da diversi anni vincendo medaglie. Le sciabolatrici lecchesi, quindi, erano chiamate a un compito arduo: mettere in pratica le indicazioni tecnico tattiche che gradualmente stiamo proponendo in un contesto completamente diverso dalle loro abituali gare. La gara, lo si era messo in preventivo, non avrebbe dovuto portare risultati lusinghieri in termini di classifica ma servire solo come allenamento e come luogo per raccogliere informazioni e “studiare” queste campionesse. Le nostre si sono ben comportate non avendo timore reverenziale ma, com’è normale che sia, pagando dazio”.

Il maestro ha poi voluto sottolineare la prova di tre atlete in particolare. “Non è mio costume parlare dei singoli essendo un fautore del lavoro di gruppo ma debbo fare un plauso particolare, in considerazione della tipologia di gara, a Ilaria Maugeri e Arianna Riva e che sono riuscite ad approdare nelle top 64 mettendo in pratica un’ottima scherma ma pagando l’inesperienza. Onore al merito ad Arianna Cantatore che, pur con alcuni acciacchi fisici, è riuscita addirittura ad accedere alle top 32 esprimendo una scherma convincente. Mi reputo soddisfatto dell’approccio alla gara conscio del fatto che il progetto tecnico è appena iniziato e la strada da percorrere sarà lunga”. 

Presente alla gara anche la lecchese Francesca Mapelli, da quest’anno iscritta all’Accademia Scherma Milano. Dopo un girone da due vittorie e quattro sconfitte, la lariana ha perso al primo turno di diretta contro la Pozzi (8-15), chiudendo 48°.