Scherma. Tre medaglie per gli sciabolatori lecchesi

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Ludovica Panzeri

Gagliardo argento ottenuto da Ludovica Panzeri (Bambine)

Terzo posto per Agouda (Allievi) e Pappadà (Giovanissimi)

GERENZANO (VA) – Gli sciabolatori lecchesi si sono resi protagonisti di una grande prestazione alla finale lombarda del Gran Premio Giovanissimi di scherma, ottenendo tre medaglie.

La migliore della giornata è stata Ludovica Panzeri (Bambine). Dopo un girone di qualificazione discreto – tre vittorie in cinque assalti – la lecchese arriva alla fase di diretta come quarta qualificata. Nella prima sfida batte la varesina Giorgia Polimeni (10-8) e in semifinale infligge la prima sconfitta di giornata alla milanese Caterina Ferraresi (10-8).
La finale contro l’altra meneghina Valsecchi è combattuta ma la Panzeri cede col punteggio di 8-10.

In categoria Allievi hanno gareggiato Amal Agouda e Giacomo Missaglia. Nel girone di qualificazione il primo ha perso un solo incontro su sei ma, penalizzato dal differenziale stoccate, ha chiuso terzo. Quinto posto (2-4) per il suo compagno d’armi.
Nella fase di diretta Missaglia cede subito – perdendo 8-15 dal milanese Goisis – mentre Agouda batte Orlando Longo (15-12) nei quarti e viene sconfitto in semifinale dal varesino Benigni (10-15), concludendo terzo.

Shark Agouda (3°) e Giacomo Missaglia (5°)

Lo stesso risultato di Agouda lo ha ottenuto Ludovico Pappadà. Secondo dopo i gironi (3-1), lo sciabolatore lecchese passa grazie a un bye in semifinale, facendosi sconfiggere dal peggio classificato Gabriel Merati (4-10).

“Gara in salita per Ludovica, che ha espresso una bellissima scherma nelle dirette. Pappadà si è fatto prendere dalla tensione in semifinale, dobbiamo lavorarci. Giacomo e Sharuk hanno pagato la fisicità degli avversari. Il livello era veramente alto ma i nostri ragazzi stanno crescendo, dobbiamo continuare su questa strada” ha dichiarato il maestro Roberta Ciffo.