Sci. Coppa del Mondo amara per Cazzaniga: rottura del crociato

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Bene Roberta Melesi nella Libera di Crans Montana

KITZBUHEL – Bruttissima notizia quella giunta da Kitzbuhel dove si sono tenute le gare di velocità di Coppa del Mondo di sci alpino. Nel Super G di lunedì, Davide Cazzaniga è stato vittima di una caduta che gli ha causato la rottura del crociato anteriore del ginocchio destro.  

Davide Cazzaniga

Dopo una partenza non esaltante “Cazza”, al cancelletto col pettorale numero 45,  è caduto dopo l’atterraggio dal salto iniziale, mostrando subito smorfie di dolore e un evidente problema al ginocchio destro che teneva stretto fra le mani. Dopo i primi soccorsi prestati in pista, il trasporto all’ospedale dove è stato sottoposto ad una risonanza magnetica che ha, purtroppo, confermato ciò che si temeva: rottura del crociato anteriore del ginocchio destro.

Per la cronaca, la gara è stata vinta dall’austriaco Vincent Kriechmayr col tempo di 1’12”58. Con soli 12 centesimi di ritardo lo svizzero Marco Odermatt e con 55 l’austriaco Matthias Mayer.

Nella discesa libera di domenica, Cazzaniga aveva chiuso con un buon 33° posto (1’57”90), gara vinta dallo svizzero Beat Feuz col tempo di 1’55”29, già vittorioso nella gara di venerdì col tempo di 1’53”77 alla quale non aveva preso parte Cazzaniga.

Coppa del Mondo femminile

La Coppa del Mondo femminile di velocità ha fatto tappa a Crans Montana, dove Roberta Melesi si è ben comportata nella Discesa Libera, mentre un errore l’ha tradita nel Super G non riuscendo a concludere la gara.

Riavvolgendo il nastro, nella Libera di venerdì Melesi chiude in 41^ posizione col tempo di 1’13”06; gara vinta dalla compagna di squadra Sofia Goggia che ha tagliato il traguardo col tempo di 1’10”10.

Nella gara di sabato, Melesi fa ancora meglio e al termine di un’ottima prestazione chiude al 24° posto col tempo di 1’29”91. A vincere un’incontenibile Sofia Goggia che ha fermato il crono sul tempo di 1’27”75.

A chiudere la tre giorni, il Super G di domenica, dove Roberta Melesi è uscita, finendo la sua gara anzitempo. A salire sul gradino più alto del podio la svizzera Lara Gut-Behrami col tempo di 1’15”63.