Spettacolo Resegup 2025: vittoria e record per Kevin Kibet e Fabiola Conti

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Kevin Kibet Fabiola Conti resegup 2025
Kevin Kibet Fabiola Conti vincitori della Resegup 2025 che hanno fissato i nuovi record di gara

Dominio keniano al maschile, i due atleti della Pegarun senza rivali. Terzo Andrea Rota (Osa Valmadrera)

Fabiola Conti firma un nuovo record ‘in rosa’: “Sono felicissima”. Dietro di lei Desco e Bilora. La classifica

LECCO – Spettacolo! La Resegup 2025 non ha tradito le attese e ha regalato emozioni a non finire. Partenza “a fuoco”, con Paul Machoka e Kevin Kibet, campioni della Pegarun, che si sono messi davanti a spingere fin dal primo metro, tra gli applausi del numerosissimo pubblico assiepato dietro le transenne del tratto cittadino. Sono stati i due kenioti a dettare il ritmo nei primi chilometri, primi a Deviscio e alla Stoppani. A livello femminile, invece, sono nell’ordine Fabiola Conti, Elisa Desco e Martina Bilora le battistrada nel primo tratto di salita.

Al gran premio della montagna, in vetta al Resegone, ad accogliere tutti gli atleti (dal primo all’ultimo) il “solito” tifo da stadio che ti scalda il cuore: una iniezione di fiducia proprio quando testa e gambe sembrano non avere più energia. Per i primi, però, la cima è soltanto il trampolino per tuffarsi nella velocissima discesa: al rifugio Azzoni c’è un uomo solo al comando, è sempre Paul Machoka col tempo record di 1h14’20”. Con un ritardo di quasi 5 minuti passa il connazionale Kevin Kibet (1h19’38”). Staccati ancora di tre minuti, Danilo Brambilla terzo (1h22’04”) e Andrea Rota a tallonarlo.

Paul Machoka poco sotto la vetta

Al femminile la prima donna in vetta è Fabiola Conti, che fa il vuoto passando in 1h31’58”, frantumando il vecchio record in salita di 1h36’35” di Francesca Rusconi. All’Azzoni il copione della gara in rosa non cambia: secondo posto per la valtellinese Elisa Desco staccata di oltre 5 minuti (1h37’17”) e terza la lecchese Martina Bilora (1h39’27”).

Fabiola Conti (foto Stefano Scavino)

Al maschile tutto cambia in discesa con Kevin Kibet protagonista di un spettacolare recupero che l’ha portato a raggiungere e poi superare il compagno di squadra, tagliando il traguardo per primo con un tempo record (partenza e arrivo da piazza Garibaldi) di 2h’13’24” seguito, a 20 secondi di distanza, da Paul Machoka, secondo sul podio con un tempo di 2h13’43”.

Il vincitore al traguardo

Sfida tutta lecchese invece per il terzo posto tra Andrea Rota (Osa Valmadrera) e Danilo Brambilla (Falchi Lecco), con l’atleta dell’Osa che ha conquistato il terzo gradino del podio con 2h23’09.

Il podio maschile

Entusiasta e soddisfatto l’atleta della Pegarun vincitore della Resegup e protagonista di un nuovo straordinario record: “In salita l’ho gestita mentre in discesa ho attaccato, sono davvero felicissimo della gara che ho fatto. Il posto è un paradiso e la gente lungo il percorso fantastica. Grazie Lecco”.

Fabiola Conti vincitrice Resegup 2025
Fabiola Conti vincitrice Resegup 2025

Emozioni anche nella gara femminile con Fabiola Conti (team Mud&Snow/Otso) che firma un nuovo bellissimo record sia di vetta che di gara (partenza e arrivo da piazza Garibaldi), tagliando per prima il traguardo con il tempo di 2h40’33”. Visibilmente emozionata ha commentato: “Sono davvero felicissima, tre anni fa avevo partecipato alla Resegup ma mi ero ritirata dopo una caduta, tornare e vincere è stato stupendo. Per me il Resegone è la montagna di casa, anche se oramai vivo in Val D’Aosta, è una gara bellissima con un tifo da panico, sia in piazza che lungo il percorso”.

Hanno completato il podio femminile Elisa Desco (Team Scarpa) col tempo di 2h46’57”, terza Martina Bilora (Team New Balance) in 2h50’51”.

Un’esplosione di emozioni ha travolto Lecco per una Resegup da incorniciare: doppio record – maschile e femminile – abbattuto in una gara al cardiopalma, tra fatica, grinta e passione pura. Migliaia di tifosi assiepati lungo il percorso e in una piazza Garibaldi gremita hanno trasformato l’arrivo in un trionfo degno dei grandi eventi. La montagna ha vibrato, la città ha esultato: questa Resegup resterà nella storia.

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