Basket C Silver. Mandello riparte. Calolzio, così non va

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coach Federico Tocalli
coach Federico Tocalli

Ottima vittoria per la Tecnoadda, sempre al vertice della classifica

Incredibile sconfitta di Calolzio sul campo di Cantù

MANDELLO – Dopo la bruciante sconfitta nel “derby”, la Tecnoadda Mandello riparte alla grande e non ha problemi a battere i giovani desiani dell’Aurora.

Fin dal primo quarto Mandello imposta la partita che le è più congeniale, con grande difesa e gioco veloce, andando al riposo con quattordici punti di vantaggio (46-32).
Nella ripresa i padroni di casa non mollano la presa, scattano subito sopra di venti punti e gestiscono senza patemi il match.
Mandello arriva a sfiorare i trenta punti di vantaggio e poi toglie il piede dall’acceleratore, consentendo agli avversari di rendere meno amara la sconfitta (78-62).

“Abbiamo giocato di squadra, per i primi tre quarti abbiamo avuto un’ttima intensità. Sono soddisfatto per il risultato, ma dobbiamo lavorare molto meglio sotto i nostri tabelloni: anche questa sera abbiamo concesso troppi rimbalzi offensivi ai nostri avversari” dichiara coach Federico Tocalli.

TECNOADDA MANDELLO – AURORA DESIO – 78-62
PARZIALI: 24-14, 46-32, 64-39
MANDELLO: Radaelli 21, Crippa M. 15, Marrazzo 14, Papa Niang 7, Ratti 6, De Gregorio 5, Melzi 4, Allevi 2, Lafranconi 2, Motta 2, Balatti, Crippa G., All. Tocalli


CANTÙ – Continua “L’ottovolante” per l’Enginux Calolziocorte di coach Angelo Mazzoleni. Dopo la spazzolata presa a Morbegno, e l’ottima vittoria contro l’imbattuta Mandello di settimana scorsa, i lecchesi perdono incredibilmente contro l’ABC Cantù, squadra che aveva vinto solo una volta in stagione.

Già dal primo quarto si preannuncia una giornata difficile per i lecchesi (22-14), ma nel secondo le cose peggiorano ulteriormente e i calolziesi vanno negli spogliatoi sotto di oltre venti punti (42-20).
Nella ripresa ben poco da segnalare, a parte una leggera reazione nel terzo quarto, che non consente neanche di tornare sotto la doppia cifra di svantaggio.
A fine gara il tabellone segna un palindromo 74-47 in favore di Cantù.
15 punti per Martino Rusconi, unico lecchese in doppia cifra.

“Abbiamo completamente sbagliato atteggiamento, a partire dal secondo quarto siamo stati troppo molli. A parte una piccola reazione nel terzo quarto, non ho visto in campo la squadra che settimana scorsa ha fatto un’ottima partita contro Mandello” dichiara coach Mazzoleni.

ABC CANTÙ – ENGINUX CALOLZIOCORTE 74-47
PARZIALI: 22-14; 42-20; 57-34
CALOLZIOCORTE: Papini, Minari, Meroni 2, Pirovano M. 5, Mazzoleni, Pirovano N. 8, Rusconi 15, Fontana 3, Longhi 7, Galli R., Brown 7, Galli M. All. Mazzoleni