Canottieri Moto Guzzi, la presidente Rossella Scola: “Nonostante le difficoltà cresceremo”

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Autunno, tempo di bilanci per la storica società di Mandello

Si conclude un strana stagione: “Fortunatamente i risultati non sono mancati”

MANDELLO – Arriva l’autunno e per la Canottieri Moto Guzzi, storico sodalizio mandellese, è tempo di tracciare un bilancio di questa particolarissima annata.

A raccontarci difficoltà e successi del 2021 è stata presidente Rossella Scola, da quasi due anni al vertice dell’aquila madellese. “Nonostante il fermo – ha esordito la presidente – possiamo dire che sportivamente i risultati non sono mancati, su tutti il successo del 2 senza pesi leggeri di Simone Fasoli e Simone Mantegazza all’europeo di Duisburg. Certo è stato difficile, ma i nostri atleti e allenatori hanno trovato il modo di non smettere mai di allenarsi e l’impegno della società non è mai mancato”.

Infatti anche ai campionati regionali l’armo mandellese ha riportato il successo con il 2 senza di Fasoli e Mantegazza e un ottimo secondo posto nel 4 senza e ora ci si aspetta di fare una buona prestazione anche ai prossimi campionati italiani assoluti di Varese in programma questo fine settimana.

“La situazione, al contrario, è stata differente per le giovanili e per gli amatori che non hanno potuto allenarsi con continuità – prosegue Scola -. Tuttavia da maggio si è lavorato per trovare soluzioni che diano la possibilità anche a loro di proseguire con continuità l’attività”.

Un altro importante risultato la canottieri l’ha ottenuto con la crescita degli atleti che si sono avvicinati a questo sport: “Nonostante non abbiamo potuto organizzare i corsi estivi – ha spiegato la presidente – abbiamo raccolto qualche adesione in più tra i più giovani e questo è sicuramente un buon traguardo”.

Altro successo è l’aver proseguito con l’attività per i ragazzi diversamente abili, un progetto che impegna socialmente la Canottieri Moto Guzzi, un punto di riferimento per il territorio. “Da parte nostra è proprio questa la volontà perché vorremmo, attraverso un dialogo con le istituzioni e tutti gli altri attori di Mandello e dei paesi limitrofi, che la società diventi in qualche modo promotrice di attività e del territorio stesso”. E su questo solco, durante il periodo più difficile del lockdown, è partito il progetto “Sport per la vita”, una raccolta fondi per acquistare materiale sanitario da destinare agli ospedali e presidi sanitari del territorio. “Questa è stata un’iniziativa partita tra un gruppo di amici e che ha coinvolto diverse associazioni da Lecco a Mandello e che ha avuto un discreto successo”.

Le abbiamo chiesto infine come definirebbe questi sue quasi due anni di presidenza e cosa si aspetta per il futuro e la risposta è stata precisa: “E’ sicuramente un’esperienza formante, per i tanti spunti e confronti avuti con tutti. Per questo da parte mia e di tutto il gruppo dirigente c’è la volontà di far crescere questa associazione, portandola a diventare il più possibile autonoma e capace di raccogliere le migliori energie della città e del territorio”.

di Gian Paolo Locatelli