Mandello da “oro” agli Europei Under 23 di Canottaggio

Tempo di lettura: 2 minuti
Simone Mantegazza e Simone Fasoli, - Foto Federazione Italiana Canottaggio

Gioia a Duisburg per i mandellesi del canottaggio

Oro per la coppia Mantegazza-Fasoli e Passini, argento per  Comini e Pelacchi

MANDELLO – L’Italia del canottaggio, durante il Campionato Europeo Under 23, svoltosi a Duisburg in Germania, conquista 14 medaglie (5 ori, 6 argenti, 3 bronzi) e il primo posto nella classifica per nazioni davanti alla Romania con 10 medaglie (5-3-2) e alla Germania con 15 sigilli (4-5-6). Una soddisfazione che arriva a Mandello grazie ai suoi atleti, protagonisti del trionfo italiano.

Conquistano l’oro nei “due senza” pesi leggeri maschile i mandellesi Simone Mantegazza e Simone Fasoli, entrambi della Canottieri Moto Guzzi, che hanno dominato la gara davanti al Portogallo, secondo, e alla Germania, terza.

Oro anche per Arianna Passini della Canottieri Moltrasio nel “quattro di coppia” insieme a Sara Borghi (C Gavirate), Ilaria Corazza (SC Ausonia), Bianca Saffirio (SC Esperia) che hanno rifilato una barca alla Germania, seconda, e due barche di distacco alla Francia, terza.

Arianna Passini (a destra) premiata insieme alle compagne di squadra (Foto Federazione Italiana Canottaggio)

C’è anche l’argento conquistato da un altro mandellese, Davide Comini della Canottieri Moltrasio nel “quattro con” insieme a Matteo Della Valle (SC Moltrasio), Aniello Sabbatino (RYCC Savoia), Jacopo Frigerio (SC Lario), e Filippo Wiesenfeld (CC Saturnia).

Argento anche per Giorgia Pelacchi atleta delle Fiamme Rosse di Abbadia nel “quattro senza” con Khadija Alajdi El Idrissi (CUS Torino), Benedetta Faravelli (Carabinieri), Veronica Bumbaca (CUS Torino).

Fasoli: “Un’esplosione di felicità”

“Abbiamo costruito questo risultato gara per gara e soprattutto allenamento dopo allenamento – spiega Fasoli intervistato a fine gara –  Siamo arrivati in partenza carichi, abbiamo mantenuto un buon passo e al momento decisivo siamo partiti insieme. È stata un’esplosione di felicità, e domani sarò ancora più felice perché realizzerò ciò che ho fatto. Questo è solo l’inizio, sono al primo anno Under 23 e miro a migliorare ancora. Ringrazio la mia famiglia, Giuseppe Moioli e Simone”.

“Eravamo consapevoli di poter fare bene – ha aggiunto Mantegazza – e siamo stati bravi a non restare attardati in partenza e mantenere un buon passo, anche se è stato a 500 metri dall’arrivo che abbiamo dato l’accelerata decisiva per vincere il titolo, che dedico alla mia famiglia, alle mie società – Idroscalo dove sono cresciuto e Moto Guzzi dove sono ora – e per cui ringrazio lo staff tecnico federale, su tutti Bruno Mascarenhas, oltre a Simone, grande compagno in questa avventura”

Tratto da Federazione Italiana Canottaggio