Olimpiadi. Finale sfortunata per Andrea Panizza, il 4 di coppia azzurro è solo quinto

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Il 4 di coppia azzurro del mandellese Andrea Panizza (secondo da sinistra) - foto Canottaggio.org
Il 4 di coppia azzurro del mandellese Andrea Panizza (secondo da sinistra) - foto Canottaggio.org

Un errore ai 750 metri fa sfumare i sogni di vittoria

Una finale difficile, agli azzurri non riesce una rimonta impossibile

MANDELLO – Niente da fare per il canottiere di Mandello Andrea Panizza con quell’urlo di gioia che, ahimé, è rimasto strozzato in gola quando tutto sembrava filar via liscio come l’olio. Siamo quasi ai mille metri quando il quattro di coppia azzurro, che viaggiava in seconda posizione in un’emozionante testa a testa con la Gran Bretagna, perde improvvisamente terreno finendo inaspettatamente nelle retrovie.

Ma riavvolgiamo il nastro. La finale del quattro di coppia Senior di Giacomo Gentili, Luca Rambaldi, Andrea Panizza e Simone Venier, benché durissima, era carica di speranze per un armo, campione europeo in carica, che negli ultimi anni è stato capace di far sognare a suon di vittorie. La partenza è bellissima per la barca dell’atleta mandellese, mentre c’è subito un brivido per l’Olanda, favorita della vigilia, che dopo poche palate è vittima di un’imbardata che ne rallenta la corsa.

Il mandellese Andrea Panizza
Il mandellese Andrea Panizza concentrato prima della finale

Una finale difficile, dicevamo, anche a causa del vento che ha reso il campo di gara particolarmente insidioso e infatti dopo i 750 metri un filaremo ferma letteralmente la barca italiana che scivola inesorabilmente nelle retrovie. Una cattiva immersione della pala, il remo rimane sott’acqua, l’imbarcazione perde l’assetto e gli azzurri che frenano di botto… sfuma così il sogno Olimpico dell’Italia e del mandellese Andrea Panizza.

Il resto è una gara tutta in salita, ai mille l’Olanda riemerge dalle retrovie e l’Italia è quinta, con le prime cinque barche racchiuse in appena un secondo. Problemi a causa del vento anche per l’Australia, l’Italia tenta il tutto per tutto per rientrare e conquistare una medaglia quasi impossibile. Troppo pesante quella frenata improvvisa nel secondo quarto di gara. Purtroppo una finale amara per l’Italia e per Mandello che la scorsa notte era tutta davanti alla televisione a tifare il suo campione.

Il momento in cui è sfumato il sogno Olimpico dei nostri ragazzi
Il momento in cui è sfumato il sogno Olimpico dei nostri ragazzi

L’Olanda va a vincere l’oro olimpico in 5.32.03, dietro la Gran Bretagna la spunta di poco sull’Australia, mentre l’Italia chiude quinta. La classifica finale vede: 1. Olanda (Lucas Theodor Dirk Uittenbogaard, Abe Wiersma, Tone Wieten, Koen Metsemakers) 5.32.03, 2. Gran Bretagna (Harry Leask, Angus Groom, Tom Barras, Jack Beaumont) 5.33.75, 3. Australia (Jack Cleary, Caleb Antill, Cameron Girdlestone, Luke Letcher) 5.33.97, 4. Polonia (Dominik Czaja, Wiktor Chabel, Szymon Posnik, Fabian Baranski) 5.34.27, 5. Italia (Simone Venier, Andrea Panizza, Luca Rambaldi, Giacomo Gentili) 5.37.29, 6. Estonia (Juri-Mikk, Allar Raja, Tonu Endrekson, Kaspar Taimsoo) 5.38.58.