Una mandellese ai mondiali di Kite Surf, la storia di Monica Gilardoni

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Monica Gilardoni

Monica, 27 anni, di Mandello, ha partecipato ai Mondiali di Kite Surf a Capo Verde

4° posto in Freestyle. Ora lo stop per il Coronavirus: “Aspettiamo tempi migliori per tornare in acqua”

MANDELLO DEL LARIO – Una passione nata per caso, in viaggio, poco più di due anni fa, tra le onde di Tarifa e che l’ha portata a gareggiare niente meno che ai Mondiali di Kite Surf che si sono svolti dallo scorso 29 febbraio al 6 marzo a Capo Verde. E’ la storia di Monica Gilardoni, 27 anni, kite surfer mandellese.

Monica, come ci ha raccontato, vive tra Spagna e Italia (oggi, a causa dell’emergenza sanitaria legata al Coronavirus, è ‘bloccata’ in Spagna) ma il suo cuore appartiene al Lario, dov’è nata. “Sono iscritta alla Lega Navale di Mandello – ci ha spiegato – diciamo che sono cresciuta a contatto con gli sport nautici! Ho sempre lavorato come cuoca/pizzaiola, anche in giro per il mondo: viaggiare è l’altra mia grande passione, oltre a fare sport. Proprio in viaggio ho scoperto il Kite Surf, due anni fa: ero arrivata a Tarifa in auto e li ho provato per la prima volta il kite. Me ne sono subito innamorata e sono rimasta in Spagna”.

Nel tempo Monica ha approfondito lo studio e la pratica di questo sport, diventando a sua volta istruttrice di Kite Surf, continuando a viaggiare, come ci spiega: “Mi sposto per cercare le onde, e proprio in questo modo sono finita a Capo Verde, spinta dalle incredibili condizioni di Punta Preta, famosa location di surfisti”.

La partecipazione al Mondiale (la prima per Monica) è stata casuale: “Mi trovavo appunto a Capo Verde per allenarmi in Freestyle, con l’obiettivo di partecipare alle gare l’estate prossima. Al momento del rientro, però, il mio volo per l’Europa è stato cancellato, quindi mi sono fermata a Capo Verde. Andando in acqua tutti i giorni ho avuto modo di conoscere gli altri ragazzi che avrebbero partecipato ai mondiali, i quali mi hanno incoraggiata e spinta a partecipare”.

Monica ha spiegato che attualmente l’accesso alla competizione per la categoria femminile è ancora ‘abbastanza libera’: “Sei principalmente tenuta a verificare che il tuo livello sia abbastanza alto per poter competere con gli altri, poi sta a te decidere. Io ho provato. Purtroppo, a livello nazionale italiano ed europeo non esistono ancora circuiti in cui poter competere se non a iscrizioni miste, quindi maschile e femminile: per me è stato tutto molto nuovo e inaspettato, ma comunque stupendo”.

Nelle gare Monica ha ottenuto un buon punteggio in Freestyle (4° posto) e in onde. Ora l’attesa è per la prossima gara: “Naturalmente cerco qualche sponsor con cui poter collaborare per poter prepararmi al meglio al prossimo mondiale” l’appello dell’atleta, oltre all’auspicio che la situazione legata alla pandemia da Covid19 sia presto risolta: “Aspetto come tutti che questa situazione difficile migliori per poter tornare alle mie abitudini e al mio amato Kite, nel frattempo, rimango anche io a casa!”.