Marco Lafranconi vince lo Scigamatt. Classifiche e 650 foto

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Marco Lafranconi
Marco Lafranconi primo Extreme Scigamatt

LECCO – Mettete insieme Usain Bolt, Babbo Natale, le Winks, due spose innamorate, un paio di cavernicoli fuggiti chissà da dove, Capitan America, poi aggiungete altri 390 pazzi scatenati e fateli correre per 8 o 16 chilometri e disloscate lungo il percorso una dozzina di ostacoli come balle di fieno, idranti, un fiume da guadare, uno scivolo scivolosissimo, un’arrampicata su una rete metallica e molto altro ancora, shekerate il tutto ed ecco lo Scigamatt 2012.

Beh ovviamente non dimenticate di aggiungere un centinaio tra organizzatori e volontari, un pubblico numeroso, uno splendido sole settembrino e due gambe rotte (non si fa così per dire, si sono rotte proprio) a due sfortunati Sciga-atleti che sono finiti all’ospedale Manzoni di Lecco…

Insomma, al di là dei due sfortunati episodi, lo Scigamatt è stato uno spettacolo allo stato puro. C’è chi è arrivato al traguardo sorridente, chi invece è giunto sfinito maledicendo il giorno in cui ha deciso di “accettare la sfida” e ancora chi, nonostante i crampi, ha portato a termine la missione stoicamente. Ma alla fine, tutti

Adelaide Germani prima donna Extreme Scigamatt

soddisfatti, si sono trovati d’accordo su una cosa… “troppo bello e l’anno venturo ancora!”

Già, troppo bello e infatti, nonostante questa fosse solamente la seconda edizione, lo Scigamatt sta già assumendo i tratti, se non della tradizione,

sicuramente dell’appuntamento da non perdere, sia per chi decide di mettersi il pettorale accettando la sfida, sia per chi preferisce assieparsi in prossimità di uno degli ostacoli per vedere come se la cavano gli Sciga

Matt. A proposito, da 200 iscritti dello scorso anno si è passati a 400 di quest’anno (tetto massimo fissato dagli organizzatori)  con diverse richieste di iscrizione respinte per overbooking.

Lorena Strozzi prima mini scigamatt

Tutto ha preso il via venerdì con lo Sciga Night, come raccontato dal nostro quotidiano online che ha avuto l’onore di fare da media partner all’evento (vedi articolo), quindi sabato l’attesissimo giorno della gara che ha visto salire sul gradino più alto del podio della Scigamatt Extreme da 16 chilometri Marco Lafranconi (1.24.25) che ha strappatro lo scettro al vincitore del 2011: Luca Conti (tempo finale: 1.24.48) rimasto in testa per buona parte della gara cedendo poi il passo sul finire; mentre, sul terzo gradino del podio è giunto Moreno Sala (1.26.08).

Andrea Basoli primo mini Scigamatt

La 16 km femminile è stata ad appannaggio dell’acquatese DOC Adelaide Germani, che con il tempo di 1.47.26 ha messo in fila Sara Ruffoni e Deborah Tallarico, mentre i varesotti Lorena Strozzi e Andrea Basoli hanno vinto la mini race di 8 km. Nella categoria femminile della mini argento per Viola Valsecchi e bronzo a Eleonora Martino; mentre nella gara maschile secondo posto per Marco Pennati e terzo per Alberto Conti.

Daniela Riva, classe 1994, ha conquistato il primato del più giovane partecipante, mentre si è aggiudicato il premio riservato al più anziano Marco Minoretti del 1952. Il premio per il gruppo più numeroso è stato vinto dal Carrel Team, mentre il conteso premio per il miglior travestimento è stato assegnato a Capitan America alias Gionata Porcu.


LE INTERVISTE

CHRISTIAN GHISLANZONI portavoce organizzatoriE’ andato tutto bene, a esclusione dei due ragazzi che si sono fatti male. Credo che il successo lo si debba sia a tutti i 400 partecipanti ma soprattutto alle cento persone circa che ci hanno supportato nell’organizzazione. Sono rimasti tutti contenti e questo era il nostro obiettivo. Abbiamo addirittura fatto uno strappo alla regola, facendo partecipare all’ultimo momento anche un ragazzo disabile che non si è fatto intimorire dal percorso, andando a concludere un giro completo. Un grazie a tutti coloro che ci hanno aiutato e anche a voi, di Lecconotizie che ci avete seguito da marzo in qualità di mediapartner e mi auguro che ci seguirete anche nelle prossime edizioni.

BARBARA PANZERI organizzatriceE’ stato davveto bello vedere numerosi partecipanti vestiti con i costumi più strani e strampalati cogliendo in pieno lo spirito di questa competizione che vuole essere più goliardica che agonistica e in moltissimi l’hanno capito. Ovviamente ha la sua importanza anche il lato agonistico e ai nastri di partenza non sono macanti dei “pezzi forti”.

MAURO GATTINONI – speaker e organizzatore – E’ stata una gara fantastica da qualsiasi punto di vista, grazie al tempo ma soprattutto grazie ai concorrenti che hanno galvanizzato il paese e tutta la gara. E’ stato un tripudio perchè gli ostacoli erano molto divertenti, gli atleti hanno interpretato lo spirito giusto di questa competizione, ci dispiace per due gambe rotte, ma agli sfortunati concorrenti va tutta la nostra simpatia. Li abbiamo sentiti telefonicamente e nonostante tutto ci ringraziano per questa esperienza e ci hanno promesso che l’anno venturo non mancheranno. E per il prossimo anno se lo staff lo consente riusciremo a fare delle cose meravigliose….

DON CARLO GEROSA parroco di AcquateAbbiamo dato in comodato d’uso il sagrato della chiesa – esordisce con simpatia – questi sono momenti che aggregano la gente e fanno sempre bene, poi si spera sempre che siano un primo passo per un cammino verso qualcosa di più alto. Intantio ci si incontra e lo Scigamatt è un modo davvero divertente sia per chi partecipa sia per chi rimane sul percorso a guardare. Poi è bello, perchè sono coinvolti tanti giovani, è una manifestazione che nasce da loro e che hanno dimostrato di saper gestire e fare crescere. Davvero complimenti.

A breve altre numerose foto…

CLASSIFICA MINI SCIGAMATT DONNE
CLASSIFICA MINI SCIGAMATT UOMINI
CLASSIFICA EXTREME SCIGAMATT DONNE
CLASSIFICA EXTREME SCIGAMATT UOMINI