Calco: Alessandro Lora, 10 anni, è campione italiano di minimoto

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Alessandro Lora

La prima moto in regalo quando era ancora nel pancione: la storia di AleGas48, promessa del motociclismo

Domenica a Jesolo la vittoria del campionato italiano: Alessandro Lora è anche vice campione europeo di minimoto

CALCO – Ha ricevuto in regalo la prima moto quando era ancora nel pancione e ora, a 10 anni, è già un campione di minimoto. Arriva da Calco la storia di Alessandro Lora, classe 2012, giovanissima promessa del motociclismo. Domenica si è laureato campione italiano di velocità (categoria junior B) sul circuito di Jesolo: un titolo che va ad aggiungersi a quello di vice campione europeo conseguito a inizio agosto sulla pista di Assen in Olanda e alla vittoria, due settimane fa, del trofeo interregionale Marco Simoncelli e del trofeo interregionale Nord Italia.

“In famiglia siamo tutti appassionati di moto” racconta con orgoglio papà Marco, fan sfegatato, così come mamma Laura, del campionissimo di Tavullia Valentino Rossi. Ora però gli occhi (e le apprensioni) in casa sono tutte per il piccolo Alessandro, in arte AleGas48. “Abbiamo regalato la prima moto a nostro figlio quando era ancora nel pancione e da piccolino ha iniziato subito a fare qualche giretto nel parcheggio di casa”. A tre anni, una piccola caduta lo aveva allontanato per un po’ dalla due ruote. Una parentesi velocissima visto a 5 anni la passione è tornata più forte che mai: “Ci ha chiesto di tornare sulla minimoto. E da lì non ha più smesso”.

Alessandro Lora

Giro dopo giro, sono iniziati gli allenamenti alla scuola di motociclismo Smc di Como. Prima una volta alla settimana, poi due, complice l’inizio delle gare, nei circuiti nazionali e internazionali portando in alto i colori del Dps racing team, blasonata società del settore con sede a Montesilvano in Abruzzo.
Un ritmo intenso che ha messo in gioco tutta la famiglia, nonni e la piccola sorellina Zoe inclusi: anche per le gare di minimoto, infatti, il copione è come quello del campionato mondiale di moto Gp con prove al venerdì, qualificazioni il sabato e gare le domenica. “In un anno saremo rimasti a casa 7 o 8 fine settimane in totale”.

L’impegno, insomma, è tanto, così come la fatica di conciliare anche la normale attività scolastica, tra compiti e impegni di un alunno al quarto anno della primaria. “Non è facile far quadrare tutto” ammette papà Marco, riconoscendo però che in fondo aveva sempre confidato che il piccolo Ale, già vice campione italiano ed europeo, lo scorso anno, nella categoria junior A, potesse arrivare a questi livelli. “Altri genitori mi dicono che mio figlio è un robot perché in gara non sbaglia mai. Esagerano, ma è vero che lui riesce a essere sempre molto attento e al contempo prudente. Durante gli allenamenti e le prove invece cade spesso perché vuole sempre provare a spingersi oltre”.

Già, l’oltre. Che per un bimbo di 10 anni vuol dire iniziare a chiedersi quando verrà il momento di lasciare le minimoto per correre con quelle “dei grandi”. “E’ una domanda che stiamo iniziando a farci. Sicuramente Ale continuerà a gareggiar così ancora per un anno o due. Poi vedremo”. Le incognite sono diverse e non da ultimo anche il costo di una simile attività sportiva. “Sponsor ne abbiamo, ma siamo sempre alla ricerca di nuovi per sostenere tutte le spese. Per ora per noi questo è un sogno bellissimo che ci ripaga di tutte le fatiche fatte. Ale è contento, combattivo e molto concentrato su questo sport”.

Due settimane fa è stato anche premiato dall’amministrazione comunale di Merate come atleta dell’anno, il riconoscimento destinato a chi si è distinto in particolar modo nello sport. “Un attestato che ha riempito di orgoglio noi e il moto club Merate, a cui siamo iscritti”.