Monte Barro Running, Zanaboni e Bianchi vincono la 2^ edizione

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GALBIATE – Complice la prima giornata primaverile domenica ai nastri di partenza della 2^ Monte Barro Running, 1° memorial Luigi Galbiati, si sono presentati 430  atleti. A salire sil gradino più alto del podio Massimiliano Zanaboni  che ha chiuso in 56’ 07”, al secondo posto Christian Terzi e al terzo Michele Semperboni. Tra le donne la migliore è stata  Ilaria Bianchi che ha fermato il crono su 1h 10’ 12”, dietro di lei in seconda posizione Daniela Gilardi e Chiara Fumagalli terza.

Alla regia della kermesse sportiva il  Gruppo Podistico Libertà di Galbiate. 12,50 Km di salite e discese con partenza ed arrivo dal centro di Galbiate e passaggi mozzafiato all’interno del meraviglioso Parco del Monte Barro. Il tracciato è stato modificato (e migliorato) rispetto alla 1° edizione per renderlo più corribile. Da applausi l’organizzazione della gara, a detta dai partecipanti provenienti da tutta la Lombardia: volontari cordiali e ben disposti lungo il percorso, bivi segnalati e presidiati, ristori ben forniti, area spogliatoi efficiente, rapporto costo iscrizione/pacco gara ben bilanciato. Quindi organizzazione promossa a pieni voti.

Già poco tempo fa peraltro, il centro di Galbiate ha visto un’altra gara di corsa in montagna, la Galbiate – San Genesio, allora parzialmente rovinata dalla nevicata (vedi articolo).

Tornando a domenica, partenza alle 9.15 con i primi 3 Km abbastanza pianeggianti su strada asfaltata direzione San Michele in cui il gruppo si è sgranato (con anche alcune code nelle retrovie), poi una piccola salita immette in un sentiero soprastante la strada che riporta i concorrenti in paese. Attraversato il centro abitato, la strada inizia a salire subito con pendenze importanti su una mulattiera che, tagliando la strada per l’Osservatorio, porta fin sotto la vetta dove il panorama ed il colpo d’occhio è da brividi: non per nulla proprio qui gli organizzatori hanno fissato il “punto foto” in cui ogni concorrente è stato immortalato.

Finita la salita si rientra a Galbiate per un sentiero sterrato attraversando di seguito l’eremo di Monte Barro, la baita degli Alpini di Galbiate e gli scavi archeologici. Da qui, dopo il primo tratto molto tecnico, il sentiero diventa corribile fino all’arrivo.

Al traguardo, dopo la doccia ed un attimo di riposo, i concorrenti hanno trovato musica, cordialità, divertimento ed un ricco aperitivo offerto dagli organizzatori (quasi un pranzo a detta di molti!) in attesa delle premiazioni.

A premiare sul palco allestito proprio sotto il traguardo, insieme ai due assessori di Galbiate, erano presenti un rappresentante dell’arma dei Carabinieri e la figlia di Luigi Galbiati, omaggiata di un bouquet di fiori insieme alla mamma al termine della cerimonia.

Oltre ai vincitori premiati anche l’atleta più anziano (78 anni) ed il primo maschio e femmina di Galbiate; riconoscimenti ai primi 20 uomini ed alle prime 10 donne. Durante la premiazione sono stati sorteggiati tra il pubblico numerosi altri premi in natura offerti dagli sponsor.

Le classifiche complete e le foto della gara sono disponibili sul sito della manifestazione.

Qui di seguito invece un’ampia galleria fotografica realizzata in diretta dal nostro inviato speciale “in corsa” Giacomo Perucchini.