Nuoto juniores. A Riccione due titoli italiani per Martina Ratti

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Pompele e Ratti - Cover
Martina Ratti con il suo allenatore Maurizio Pompele

RICCIONE – Si sono svolte da venerdì 1 a domenica 3 le gare femminili dei Criteria Giovanili di nuoto 2016. Allo Stadio del Nuoto di Riccione, in vasca da 25mt, hanno partecipato 910 atlete, di cui 32 del Team Nuoto Sport Management.

Una grandissima prestazione della squadra femminile che ha vinto in totale 7 medaglie d’oro, 7 d’argento e 8 di bronzo. Non solo, perché a valorizzare ancor di più il risultato c’è il secondo posto nella classifica generale di Società (alle spalle solo del Team Veneto).

Questo nel dettaglio la classifica per categoria: 1° posto Ragazze, 3° posto Cadette e 6° posto Juniores. Un grandissimo contributo è stato dato, a livello individuale, da Martina Ratti.

L’atleta, che si allena nel Centro Sportivo Al Bione di Lecco agli ordini di Maurizio Pompele, ha vinto due titoli italiani, più precisamente nei 200mi (02’21”04) e 400mi (04’55”20). Categoria Ragazze 2003, per la giovanissima Martina anche tre medaglie d’argento, rispettivamente nei 100do (01’04”14), 200do (02’18”13) e con la 4x200sl Ragazze (08’27”01), insieme alle compagne di squadra Roberta Circi, Gaia Tomaselli e Alessia Cielo, e una medaglia di bronzo negli 800sl (09’04”18).

Buoni piazzamenti anche per l’altra lecchese Ludovica Patetta (Ragazze 2002) che tocca 4ª nei 400mi (04’53”54), 7ª nei 200do (02’17”57) e 8ª sia nei 200mi (02’22”36) sia negli 800sl (09’02”34). “Straordinaria la prestazione di Martina – ha commentato coach Pompele – è stato tutto perfetto.

E’ salita sul podio in tutte le gare. Incredibile la prestazione nella gara degli 800sl, dove, dopo tre giorni di competizioni, aveva ancora energie! Sono molto soddisfatto anche della prova di Ludovica Patetta, anche se è stata un po’ sfortunata. Nei 400mi e 800sl meritava di salire sul podio. Voglio fare un ringraziamento – e conclude – alle famiglie delle atlete per i sacrifici quotidiani e per il modo in cui seguono le due ragazze”.