Pallamano Serie A1. L’italo-argentino Estéban Alonso rinnova con il Molteno

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“L’obbiettivo principale? Fare un buon campionato, equilibrato e regolare imponendo il nostro stile di gioco”

MOLTENO – Un punto di forza per la società dell’H.C. San Giorgio Molteno, un giocatore molto attaccato alla maglia ed al progetto moltenese, nonché allenatore delle formazioni giovanili.

Esteban Alonso riconfermato nel roster della squadra allenata da Alfredo Rodriguez, formazione impegnata nella prossima stagione nel campionato di Serie A1 di pallamano.

Estéban, parte una nuova avventura molto importante anche per te. Ma prima di parlare del domani, soffermiamoci un attimo sul passato. Come hai vissuto questa stagione un po’ particolare?
“Credo sia stata una stagione molto positiva, non solo per la salita in A1, ma anche perché si è consolidato il lavoro fatto in questi ultimi due anni. Personalmente volevo la rivincita dell´anno scorso e credo comunque aver fatto una buona stagione”.

Quale è stato il tuo primo pensiero quando hai saputo che la squadra è stata promossa in Serie A1?
“Onestamente tanti pensieri: in primis che lo sforzo di tutta la squadra ha dato i suoi frutti. Volevamo giocare i playoff e vincerli, per confermare il lavoro svolto fino la lockdown. E poi certamente la felicità di aver raggiunto l’obbiettivo, decisamente meritato”.

In questo periodo riesci a concentrarti sulla prossima stagione ?
“Certo, credo che questo periodo ti fa capire anche l’importanza di poter svolgere una buona preparazione, fisica e mentale. Il periodo transitorio è un ‘riposo attivo’ anche se è stato lungo per il lockdown, ci si può organizzare meglio e concentrarsi nel lavoro già inviato dallo staff tecnico. Ora aspetto con ansia l’inizio della nuova stagione”.

Il Molteno ha inserito nuovi ed importanti innesti. Conosci i nuovi arrivati e cosa ne pensi di questo lavoro che la società sta facendo in prospettiva della prossima stagione?
“Personalmente conosco Daniele Soldi perché ci siamo incontrati in alcune partite, quando lui era un giocatore del Cologne. Aleksandar, Gabriele e Carlo li ho visti giocare importanti match e confermo assolutamente tutte le loro potenzialità. Ci daranno l’equilibrio giusto insieme ai ragazzi che hanno vinto il campionato scorso, per poter affrontare al meglio questa stagione. La società si e mossa con saggezza e determinazione, non solo per la prima squadra, ma anche per i giovani, che potranno sicuramente imparare ed alzare il loro livello e quello della squadra”.

Secondo te che ruolo potrebbe avere il Molteno nel campionato di Serie A1?
“Penso che l’obbiettivo principale sia fare un buon campionato, equilibrato e regolare imponendo il nostro stile di gioco, dove si possa vedere il lavoro svolto nelle stagioni passate, ma con l’obbligo di imporre quel salto di qualità che merita per rimanere in A1. Bisogna lavorare ogni giorno per poter fare una grande stagione”.

Estéban, cosa speri di ottenere, a livello personale e di squadra, nella prossima stagione?
“A livello personale sarà la mia seconda esperienza in A1, certamente diversa da quella precedente. Penso di poter dare alla squadra le mie capacità e la mia voglia di gruppo. A livello di squadra, bisogna continuare con quel grande rapporto di amicizia, collettività e squadra, che abbiamo sempre evidenziato con lo scopo di raggiungere gli obbiettivi proposti dallo staff tecnico e dalla società”.

Quanto sono importanti i giovani in questo nuovo progetto?
Dal mio punto di vista, molto. Sono il futuro, hanno dimostrato gli anni scorsi che possono dare il loro contributo grazie alla loro voglia di imparare, ascoltare ed essere competitivi, avendo inoltre come riferimento giocatori che hanno una maggiore esperienza. Ho visto la loro crescita e sono consapevole che il loro livello si alzerà di sicuro per il grado d´impegno che dimostrano in ogni stagione. Per molti di questi giovani è la prima esperienza in A1, e per loro vivere quella che era forse un’ illusione ed invece è la realtà nel partecipare al massimo campionato italiano, è motivo di orgoglio ma anche di grandi motivazioni. I giovani ci daranno quella spinta in più per lottare in ogni partita, ed insieme a loro, le squadre che affronteranno il Molteno, troveranno un team agguerrito, ben strutturato e molto determinato”.