Centri sportivi e fase 2. Pratogrande: “Preoccupazione ma tanta voglia di ripartire”

Tempo di lettura: 3 minuti

Indicazioni sui protocolli per pianificare la fase 2

“Ancora tanti dubbi ma stiamo lavorando per la stagione estiva”

GARLATE – Tra i settori più penalizzati dal coronavirus c’è sicuramente quello che centri sportivi: come bar e ristoranti sono stati tra i primi a chiudere e, probabilmente, saranno tra gli ultimi a ripartire.

Le preoccupazioni per l’incertezza sul futuro, però, passano in secondo piano rispetto alla voglia di ripartire: “Noi siamo pronti, aspettiamo indicazioni certe sui protocolli che
dovremo applicare – ci ha detto Alessandra Milani che, insieme al fratello Fabio, è titolare del Pratogrande di Garlate -. Seguiamo con attenzione le proposte fatte dalle parti, Federazione Italiana Nuoto in primis, ma ad oggi continuiamo a vivere in questo limbo: siamo chiusi da due mesi e la situazione è pesante. Attendiamo protocolli e tempistiche per una riapertura in completa sicurezza, che speriamo arrivi il prima possibile”.

La stagione estiva è ormai alle porte: “In questi due mesi abbiamo comunque cercato di portarci avanti: abbiamo effettuato la sanificazione di tutti i locali che ripeteremo al
momento della riapertura, il prato è in condizioni perfette e abbiamo già pensato a come
rimodulare le attività estive tenendo come punto fermo la sicurezza dei nostri utenti e dei nostri collaboratori. Stiamo lavorando per la preparazione dei nostri ormai collaudati camp estivi, sappiamo che quest’anno dobbiamo ripensare completamente all’organizzazione e ci stiamo già muovendo per quanto possibile: speriamo ci diano la possibilità di cominciare. Auspichiamo di avere qualche certezza nel giro di 10/12 giorni e speriamo che i protocolli che verranno adottati ci consentano di superare questo periodo per poter lavorare e far lavorare i nostri collaboratori”.

Pratogrande, anche se a distanza, ha cercato comunque di portare avanti le proprie attività: “Con i nostri istruttori abbiamo organizzato lezioni interattive di fitness. Con l’utilizzo della piattaforma Zoom i trainer, che sono il nostro valore aggiunto, sono riusciti a mantenere costanza negli allenamenti con le persone che sono abituate ad allenarsi da noi. Nonostante le difficoltà abbiamo messo a punto un discreto planning delle attività e nei prossimi giorni contiamo di incrementare ancora la nostra offerta”.

Attenzione anche alle squadre agonistiche: “Abbiamo da subito attivato gli allenamenti di preparazione a terra propedeutiche al nuoto e al nuoto sincronizzato. I ragazzi e ragazze hanno aderito con entusiasmo alle iniziative, dai più piccoli di 5 anni ai più grandi. Per i ragazzi del tennis abbiamo proposto alcune iniziative da fare a casa tramite giochi e un ‘tennis challenge’ per mantenerci in contatto”.

Nonostante le difficoltà di questo strano periodo Pratogrande guarda alla fase 2: “Siamo pronti a una ripartenza che sarà assolutamente sicura, ci adegueremo in maniera precisa
alle nuove disposizione. Maggio sarà un mese carico di proposte in vista della sperata riapertura per il periodo estivo. Noi ci siamo e i nostri uffici sono sempre aperti, siamo raggiungibili sui social, al telefono o via mail e a breve lanceremo anche la nuova app”.