Esordio nel circuito italiano per il team Bicimania Bmx Quota 20 Garlate

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Prima e seconda prova a Creazzo lo scorso week-end

Ben quindici rider al debutto assoluto in una gara di Bmx

GARLATE – Finalmente in pista a gareggiare dopo cinque mesi di preparazione invernale. E’ partito il circuito italiano Bmx a Creazzo, in provincia di Vicenza. E’ stato un avvio scoppiettante: mai si erano visti più di 470 atleti al cancelletto di partenza, anche se, va detto, una cinquantina erano stranieri che hanno approfittato della gara per allenarsi in vista del primo appuntamento europeo che nel prossimo fine settimana ci sarà a Verona.

Il regolamento del 2022 ha introdotto alcune novità, la principale è che le categorie “giovanissimi” dai G1 (7 anni) a G6 (12 anni) non sono più accorpate con due annate ma gareggiano singolarmente anno con anno. Il team Bicimania BMX Quota 20 Garlate ha contribuito all’aumento degli iscritti portando ben 37 rider al sabato, mentre domenica ai 33 gareggianti si sono aggiunti anche gli apripista Nicolò Manzoni, Davide Capobianco e Matteo Simone.

Il weekend è stato abbastanza soddisfacente per la squadra, anche se nessun rider è riuscito a vincere nella propria categoria. In classifica il Garlate si trova al quinto posto fra i giovanissimi e al sesto in quella ai generale con tutte le categorie i gara. Comunque le sette finali A conquistate sabato e le nove prese domenica sono un bel bottino. Soprattutto fa piacere notare la presenza di ben quindici rider al debutto assoluto ad una gara di Bmx. Questo rappresenta bene il lavoro di radicamento nel territorio che il team sta portando avanti negli anni e fa ben sperare per la sua crescita negli anni a venire.

Marco Radaelli

I risultati ottenuti dai rider

Nella categoria G1 Garlate era rappresentata da Leonardo Martis che ha debuttato alla grande raggiungendo due finali A. Complimenti al piccolo ciclista.

Categoria G2: qui i rider erano Diego Casiraghi, Gabriele Cattaneo, Lorenzo Dell’Oro, Davide Gatti, Sebastian Laddaga e Achille Sancassani. Sono stati bravi tutti, considerando che erano al debutto. Va aggiunto che Davide ha avuto la grande soddisfazione di arrivare in semifinale sabato e di disputare la finale A di domenica arrivando settimo, mentre Gabriele è giunto in semifinale entrambi i giorni e domenica si è classificato quarto nella finale B. Molto bravo anche Lorenzo Dell’Oro ad arrivare in semifinale sabato.

Nei G3 l’unico garlatese era Logan Brioschi. In entrambe le giornate è arrivato ai quarti di finale disputando delle buone gare.

Fra i G4 c’erano i “veterani” Francesco Caslini e Sebastiano Canziani. Il piccolo Francesco ha sfiorato il passaggio ai quarti. Il cugino Sebastiano ha artigliato i quarti di finale in entrambi i giorni. Altro “deb” è stato Alessandro Brini che sabato ha preso le misure della pista e domenica è riuscito a superare le manche ed è arrivato quinto nel quarti di finale con una gara combattiva.

Altra categoria, G5, altro novizio. Andrea Ballestrasse ha corso solo sabato, ma ha subito centrato i quarti di finale, bravo. Tommaso Bravi è stato uno dei più brillanti del team: in finale A entrambi i giorni con un terzo posto sabato e un quinto domenica. Stefano Crippa ha consolidato i progressi che aveva già fatto vedere alla fine dello scorso anno e ha raggiunto i quarti di finale in entrambe le giornate. Lorenzo Mazzoleni ha corso solo sabato. Peccato perché è stato protagonista di una bella gara chiusa al quinto posto della semifinale. Anche Matteo Raccagni sabato è arrivato in semifinale, mentre domenica ha chiuso ai quarti.

I fra i dodicenni G6 si sono distinti Martino Caslini e Aronne Tami. Entrambi hanno raggiunto con determinazione la finale A nelle gare del weekend: sabato Martino è arrivato terzo, mentre Aronne settimo. Domenica Martino settimo e Aronne ottavo. Sabato c’era anche Pietro Alberton che ha raggiunto i quarti di finale, buon risultato per lui che ha ancora parecchio margine di miglioramento. Riccardo Cornaggia, alla prima gara, ha disputato le manche di qualificazione, così come hanno fatto sabato Giacomo Zangani e domenica Simone Bonacina.

Fra gli “esordienti” (tredici e quattordici anni) garlatesi finalmente si sono aggregate due fanciulle, Martina Baroncelli e Elisa Magni, che si sono date da fare nelle manche di qualificazione contro i maschi di pari età, fra cui i compagni di squadra Giorgio Valsecchi, Daniele Biffi, Davide Cattaneo, Alex Gilardi e Massimiliano Villa. Daniele ha raggiunto gli ottavi di finale, ma soprattutto ha dimostrato dei consistenti progressi. Davide sabato si è fermato alle manche, domenica è arrivato agli ottavi; sappiamo che può dare di più. Alex è sembrato più in forma sabato quando ha sfiorato il passaggio ai quarti, rispetto a domenica dove si è dovuto accontentare delle manche. Massimiliano (solo domenica) è arrivato sesto negli ottavi di finale e si è tolto la soddisfazione di vincere una manche.

Solo due, purtroppo, gli “allievi” (quindici e sedici anni) lecchesi, per di più al primo anno. Leonardo Scarpa, di fisico esile, ha fatto quel che ha potuto contro ragazzi che ormai sono grandi come uomini e si è dovuto arrendere alle manche di qualificazione. Il compagno Matteo Bravi si è, distinto per agonismo e ha chiuso, in entrambe le gare, al quinto posto delle semifinali. Domenica ha avuto la soddisfazione di vincere la finale B.

Altra novità per il Bmx Garlate nel 2022 è di avere due rider nella categoria “master”. Al termine del percorso fra gli allievi, i rider hanno la possibilità di decidere se passare alla categoria “junior” e quindi affrontare le linee “pro” caratterizzate da salti molto impegnativi, oppure andare fra i master e gareggiare sulle piste normali. Non si pensi, però, che in questa categoria non ci siano ottimi atleti, perché molti ex rider “elite” (il top nella BMX) proseguono la carriera proprio fra i master. Per questo motivo è una divisione molto insidiosa in cui può capitare di gareggiare contro atleti di livello internazionale. Simone Carenini e Giovanni Caslini lo hanno sperimentato a Creazzo. Giovanni si è dovuto arrendere alle manche; Simone nella prima giornata è arrivato settimo in semifinale, mentre domenica ha dovuto affrontare delle manche molto complicate e, complice una caduta, non è riuscito a passarle.

Marco Radaelli ha debuttato nella categoria degli “Elite” con due sesti posti in entrambe le gare.

Diamo spazio ai “cruiser”. Il tredicenne Alex Gilardi ha deciso quest’anno di correre sia in Bmx che fra i cruiser e è arrivato in finale entrambi i giorni, giungendo settimo sia sabato che domenica. Altro neofita delle bici è stato Alessandro Valsecchi, anche lui adolescente, che ha corso le manche di qualificazione. Fra i cruiser 40 anni e più avevamo Oscar Tami, Roberto Borgonovo, Lorenzo Rovelli e Marco Villa. Quest’ultimo ha corso solo domenica e ha fatto le manche di qualificazione. Lorenzo, invece, solo sabato e si è ben distinto con un settimo posto in semifinale. Oscar sabato si è piazzato al quinto posto in semifinale e domenica ha agguantato un ottimo sesto posto in finale A. Roberto, al debutto sulle piste ha ottenuto due ottime finali A chiuse al sesto e ottavo posto.

Ora spazio a due allenamenti settimanali e poi per una ventina di rider lecchesi sarà il momento di trasferirsi a Verona per correre le prime due tappe della European Cup. Sicuramente si faranno valere.