Dal 14 al 18 maggio a Ermelo, nei Paesi Bassi, si sfideranno 700 binomi
“Partiamo più carichi che mai anche questa volta, fiduciosi di portare a casa ancora una volta grandi soddisfazioni”
OLGINATE – Due ori italiani e la chiamata per il Mondiale: è questo il traguardo raggiunto da Beatrice Pinchetti con il suo cane Keep e da Giovanni Salomoni con Kobe, entrambi originari di Olginate, che si sono laureati campioni italiani nelle rispettive discipline di agility. Con questa vittoria si sono guadagnati il pass per rappresentare l’Italia al prestigioso World Agility Open Championship, in programma a Ermelo, nei Paesi Bassi, dal 14 al 18 maggio.

Insieme a loro ci sarà anche la civatese Gloria Carnovali, vicecampionessa del mondo in carica, e il coach Giuseppe Pinchetti, figura di riferimento per l’agility in provincia e non solo. I tre faranno parte della Nazionale italiana, una squadra strutturata e preparata, guidata dal selezionatore e noto addestratore Massimo Perla, con il supporto dei due coach Giuseppe Pinchetti, appunto, e Paolo Ciaghi, trentino.

Saranno ben 40 le nazioni al via dell’evento, che vedrà la partecipazione di circa 700 binomi pronti a sfidarsi nelle prove di biathlon, pentathlon, games e in una competizione a squadre. Una vera e propria Olimpiade del mondo cinofilo, in cui l’Italia, grazie anche all’esperienza e ai risultati raccolti negli anni passati, punta a confermarsi tra le protagoniste.

“Partiamo più carichi che mai anche questa volta, fiduciosi di portare a casa ancora una volta grandi soddisfazioni”, ha commentato Giuseppe Pinchetti, che segue da vicino gli allenamenti degli atleti presso il campo di Malgrate, quartier generale della Asd Toby Dog.
Proprio l’associazione sportiva dilettantistica malgratese non ha nascosto l’orgoglio per i suoi campioni, sostenendoli a distanza e celebrando il loro percorso: un mix di talento, dedizione e affiatamento tra uomo e cane che ora sogna il podio mondiale.
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