Olimpiadi. Ripamonti settimo, ma il K4 1.000 è in semifinale

Tempo di lettura: 2 minuti
Nicola Ripamonti, 26 anni, di Ballabio (foto Augusto Bizzi).
Nicola Ripamonti, 26 anni, di Ballabio, portacolori delle Fiamme gialle (foto Augusto Bizzi).

 

LECCO – Soltanto ventiquattr’ore dopo la finale del K2 1.000 disputata con Giulio Dressino e chiusa al sesto posto, Nicola Ripamonti è tornato oggi in acqua a Rio per le batterie di qualificazione del K4 1.000 metri. Con il finanziere di Ballabio, oltre allo stesso Dressino, anche Alberto Ricchetti e Mauro Crenna.

I vincitori della batteria accedevano direttamente alla finale, tutti gli altri equipaggi in semifinale.

Il K4 azzurro era in gara insieme a Russia, Repubblica Ceca, Ungheria, Spagna, Argentina e Serbia.

La partenza della batteria del K4 1.000 metri venerdì 19 agosto ai Giochi di Rio 2016.
La partenza della batteria del K4 1.000 metri venerdì 19 agosto ai Giochi di Rio 2016.

 

Ripamonti, Dressino, Ricchetti e Crenna hanno chiuso al settimo posto nella batteria vinta nettamente dalla Repubblica Ceca davanti alla sorprendente Argentina e alla Spagna.

Tornando alla finale di ieri del K2 1.000 va detto che 3′.14″.883 è stato il riscontro cronometrico del kayak italiano nella prova vinta dai tedeschi Max Rendschmidt e Marcus Gross, campioni olimpici 2016, davanti ai serbi Tomicevic e Zoric e ai pagaiatori dell’Australia Wallace e Tame, medaglia di bronzo.

olimpiadi_Rio-2016 (2)

Ripamonti e Dressino sulle acque del Lagoa Stadium erano in settima posizione ai 250 metri, ma sono poi risaliti fino al sesto posto a partire dai 750 metri di gara e sulla linea del traguardo. Alle loro spalle gli ungheresi Tibor Hufnagel e Benjamin Ceiner e gli slovacchi Erik Vlcek e Juraj Tarr.

Ora l’attesa è per la semifinale del K4 1.000, in programma sempre oggi, venerdì 19 agosto, poco prima delle 16 ora italiana.