LECCO – Soltanto ventiquattr’ore dopo la finale del K2 1.000 disputata con Giulio Dressino e chiusa al sesto posto, Nicola Ripamonti è tornato oggi in acqua a Rio per le batterie di qualificazione del K4 1.000 metri. Con il finanziere di Ballabio, oltre allo stesso Dressino, anche Alberto Ricchetti e Mauro Crenna.
I vincitori della batteria accedevano direttamente alla finale, tutti gli altri equipaggi in semifinale.
Il K4 azzurro era in gara insieme a Russia, Repubblica Ceca, Ungheria, Spagna, Argentina e Serbia.
Ripamonti, Dressino, Ricchetti e Crenna hanno chiuso al settimo posto nella batteria vinta nettamente dalla Repubblica Ceca davanti alla sorprendente Argentina e alla Spagna.
Tornando alla finale di ieri del K2 1.000 va detto che 3′.14″.883 è stato il riscontro cronometrico del kayak italiano nella prova vinta dai tedeschi Max Rendschmidt e Marcus Gross, campioni olimpici 2016, davanti ai serbi Tomicevic e Zoric e ai pagaiatori dell’Australia Wallace e Tame, medaglia di bronzo.
Ripamonti e Dressino sulle acque del Lagoa Stadium erano in settima posizione ai 250 metri, ma sono poi risaliti fino al sesto posto a partire dai 750 metri di gara e sulla linea del traguardo. Alle loro spalle gli ungheresi Tibor Hufnagel e Benjamin Ceiner e gli slovacchi Erik Vlcek e Juraj Tarr.
Ora l’attesa è per la semifinale del K4 1.000, in programma sempre oggi, venerdì 19 agosto, poco prima delle 16 ora italiana.