Ottimo Vasco Tantardini alla Suisse Gas Milano Marathon

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Vasco TantardiniMILANO – La Suisse Gas Milano Marathon 2014 valida per l’assegnazione del titolo di campione italiano Assoluto e Master ha visto oltre 14.000 iscritti di cui 13.329 si sono presentati allo start di Rho-Fiera.

Una 14^ edizione dai grandi numeri con 3817 atleti che hanno preso parte alla maratona e 9512 suddivisi in 2378 team che hanno partecipato alla staffetta.

Danilo Goffi 6° al traguardo, rivince dopo 19 anni il titolo Assoluto e quello della categoria Master 40. 2h17’20” il tempo ottenuto dal rappresentante della Monza Marathon Team che ricordiamo vanta un personale di 2h08’33” ottenuto a Rotterdam nel 1998 ed ha vinto nel 1991 il titolo europeo Juniores sui 10000m a Salonicco .

La gara meneghina ha visto il consueto dominio degli atleti africani che hanno ottenuto una doppietta grazie ai due keniani Francis Kiprop, primo in 2h08’53” su Kipkemei Stephen Tum, argento in 2h10’41”. Podio completato da Ghebrew Kibrom atleta eritreo in 2h11’12”.

Gloria anche per un atleta lecchese in gara nella categoria Master 40, Vasco Tantardini di Introbio che difende i colori della Polisportiva Pagnona, era in lotta per un bel piazzamento tricolore, vincere il titolo sarebbe stata impresa ardua per la presenza di Goffi, ma l’obiettivo del valsassiense era quello di ottenere un buon riscontro cronometrico. Dopo i 42.195 metri il cronometro per il valsassinese si è fermato sulle 2h32’54” quasi 2’ in meno del tempo fatto registrare nella scorsa edizione. Una bella soddisfazione per quest’atleta che si scopre maratoneta per caso dopo i 35 anni di età: “Ho iniziato tardi a correre, avevo già 30 anni. Quando venne a mancare mio padre ero andato in crisi e per non continuare a pensare alla sua mancanza, avevo iniziato a correre più che altro per tenere libera la mente, da prima qualche corsetta in solitudine sui sentieri di montagna, poi le prime gare, mi piaceva l’ambiente delle montagne e quindi il passo verso le gare di questo tipo è stato breve. Prima quelle corte e man mano che mi sentivo più preparato avevo iniziato a partecipare a competizioni sempre più lunghe, Giir di Mont, Como Valmadrera, Trofeo Scaccabarozzi alcune di quelle che ricordo più volentieri. Ma si sa le gare sui monti con salite e discese a volte molto ripide lasciano il segno e soffrivo di problemi alla schiena e così mi sono ritrovato a partecipare prima alle mezze maratone e successivamente alle maratone. Mi autogestivo sia negli allenamenti sia nel calendario gare, non mi risparmiavo e così facendo, probabilmente non riuscivo ad ottenere il massimo del mio potenziale. La svolta alcuni anni, fa quando ho incontrato un valido allenatore valsassinese, Eligio Melesi. Con lui abbiamno deciso di puntare solo ad alcune maratone mirate senza disperdere energie preziose, già l’anno scorso a Milano mi ero classificato ai primi posti nazionali vincendo la mia categoria, quest’anno è stato più bello perché c’era in palio il titolo italiano, vincere era impossibile ma io ho dato tutto. Alla mezza sono passato in 1h13’50” in 27^ posizione, un tempo che mi proiettava sotto le 2h30’, purtroppo nella seconda parte mi sono appesantito e pur superando numerosi avversari, alla fine sono arrivato 16° non sono riuscito a scendere sotto questa barriera, sono contento comunque e ci saranno altre occasioni per riprovarci. Volevo ringraziare oltre al mio allenatore, anche il gruppo pistino di Cortabbio col quale condivido qualche allenamento quando compatibili, in particolare con Mohamed e Michele che sono più mezzofondisti prolungati rispetto agli altri”.