Premana. Aritz e Rampazzo vincono il 26esimo Giir di Mont

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Il vincitore della Mini Kiyaka Dennis Bosire

 

PREMANA – Cielo terso e montagne assolate, questa la cornice del 26esimo Giir di Mont, spettacolare skyrace targata As Premana che dalla centralissima via Roma tocca tutti gli alpeggi premanesi: 32 chilometri, 2.400 metri di dislivello positivo e tra salite che tagliano le gambe.

Due gare, la corta (20 km) e quello che per tutti è il vero Giir di Mont (32 km), oltre 600 atleti al via (250 per il Mini e più di 400 per il percorso completo), tanto entusiasmo e un’organizzazione impeccabile (il gruppo è stato ringiovanito con il passaggio di testimone ai “bocia” come si dice qui) che rendono il Giir una delle più belle skyrace in assoluto.

Zegama come Premana, Premana come Zegama: questo il leit motiv della giornata con la corsa lecchese paragonata per bellezza, qualità dell’organizzazione e calore del pubblico alla skyrace basca, una delle più belle del mondo.

Sara Rapezzi (Osa Valmadrera) trionfa nella Mini

 

Dopo il ritrovo e il riscaldamento è partita puntuale (e al fresco) alle 7.50 la gara corta del Giir di Mont, che si è conclusa con un bel record di Kiyaka Dennis Bosire, atleata keniano della Valetudo, che ha tagliato il traguardo del Mini in 1h39’53”, frantumando letteralmente il record precedente, ora di 3’44” più basso

Il podio maschile della gara Mini

 

Dietro di lui Gabriele Bacchion (Tornado) e Giovanni Rossi (La Sportiva), che hanno chiuso il podio maschile della gara corta anch’essi sotto il vecchio best time. Bella soddisfazione per Bosire che poco dopo l’arrivo ha commentato: “Gara spettacolare, davvero, e molto dura, complimenti all’organizzazione!“.

Il podio femminile della gara Mini

 

Il podio rosa del Mini Giir di Mont si è aperto invece con Sara Rapezzi (Osa Valmadrera), protagonista di una spettacolare discesa. Se infatti in salita la gara è stata condotta dalla favoritissima Arianna Oregioni, in discesa le cose sono cambiate con un sorpasso di Rapezzi che è volata in picchiata verso il traguardo, conquistando il primo gradino del podio dopo 2h09’59” di gara. Secondo posto per Arianna Oregioni (La Sportiva) e terzo per Lorenza Combi (GS Santi Nuova Olonio).

Il vincitore del Giir di Mont Egea Aritz

 

A mettere il proprio sigillo sul 26esimo Giir di Mont, partito alle 8.20, è stato il basco Egea Aritz (Runcard), primo a tagliare il traguardo dopo 3h22’05”. Emozionatissimo ha commentato a fine gara: “Vorrei ringraziare Premana e gli organizzatori per questa gara meravigliosa, che ho sempre seguito fin da piccolo. E’ 8 anni che partecipo, vincere è stato straordinario. La cosa più bella è il supporto del pubblico durante tutta la gara, dalla partenza fino all’ultimo alpeggio. Grazie mille Premana per questa festa!”.

Il podio maschile del Giir di Mont 2018

 

Dietro di lui Christian Minoggio (Runcard) ha guadagnato il secondo gradino del podio dopo 3h24’45”, seguito da uno strepitoso Daniel Antonioli (Ras Courmayeur) 3h30’06”. L’atleta dei Piani Resinelli, campione di wintertriathlon in forza all’Esercito, è riuscito a riportare lecco sul podio del Giir di Mont compiendo una bellissima impresa e lottando spalla a spalla con Alberto Comazzi (quarto)Quest’ultimo, vittima di una brutta caduta in discesa, ha tagliato il traguardo dolorante accasciandosi al suolo e tenendosi il torace. Immediato l’intervento della Croce Rossa, ma fortunatamente si è trattato sulla di una brutta botta che non ha avuto gravi conseguenze.

Il valsassinese Daniel Antonioli, terzo all’arrivo, accanto a Rocardo Mejia prima della partenza

 

Il primo premanese a tagliare il traguardo in undicesima posizione è stato Mattia Gianola: “Quest’anno gli atleti in gara erano di un livello stratosferico – ha commentato – l’Italia ha fatto la sua parte ma si sa, il Giir di Mont è anche questo. Più di tutto credo che ad emozionare sia la gente sul percorso, immagino che anche chi correva per la prima volta si sia trovato bene, ti senti a casa grazie agli applausi di una grandissima famiglia. Complimenti a tutti”.

Silvia Rampazzo, vincitrice del Giir di Mont 2018

 

Nella gara in rosa, grande festa per il “folletto” Silvia Rampazzo (Tornado), la donna del Giir di Mont 2018 prima con un tempo di 3h55’08”. Con lei sul podio Elisa Desco (Atl Alta Valtellina), seconda in 3h58’45” e Denisa Dragomir (Runcard) terza con 3h59’41”.

Il podio femminile del Giir di Mont

 

 

Il volto gioioso del presidente dell’As Premana Massimo Sanelli

 

Soddisfazione enorme quella espressa dal presidente As Premana Massimo Sanelli:Premana non si smentisce mai, è la patria della corsa in montagna, qui si respira un vero clima di sport, ce lo hanno confermato gli atleti. Sono contento, a parte il meteo stupendo e le temperature non eccessivamente calde, abbiamo avuto in gara atleti fortissimi, soprattutto in campo femminile dove Rampazzo ha chiuso una prova magistrale. L’organizzazione quest’anno è stata affidata ad un nuovo comitato costituito da una ventina di ragazzi under 25 che hanno deciso di buttarsi in quest’avventura, con successo aggiungo io. In tantissimi sono tornati a riempire le nostre strade e i nostro alpeggi, per fare il tifo e assistere a una manifestazione che è prima di tutto una grande festa per il nostro paese”.

Giir di Mont e Premana non si smentiscono mai. E per chi coltiva questo sogno è già ora di mettere le scarpe e correre… il prossimo Giir è dietro l’angolo!

Il campioncino di casa Mattia Gianola

 

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