Premana: che cuore! Tutto il paese corre con i campioni per aiutare Gloria e Samuel

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I ragazzi e le ragazze dell'associazione La Cordata con i campioni della corsa in montagna e su strada

PREMANA – Giovedì 11 Luglio, ore 20.30, la via Roma di Premana accoglie due ali di folla infinite. Lo speaker chiama uno ad uno i ragazzi e le ragazze dell’associazione La Cordata: Stefano, Pierantonio, Nicola, Ivano, Carlo, Alessandro, Aurora, Marco, Renato, Nicola, Luca, Luigi, Stefano, Nicola, Maria, Margherita e per ultimi i fratelli Gloria e Samuel.

I 18 campioni in gara

Chi di corsa, chi spinto sulla sua carrozzina, ognuno accompagnato da uno dei campioni della corsa in montagna e su strada: Martin e Bernard Dematteis, Marco De Gasperi, Xavier Chevrier, Alex Baldaccini, Francesco Puppi, Davide Raineri, Mattia Padovani, Manuel Tagliaferri, Daniel Antonioli, Giovanni Rossi, Dionigi Gianola, Mattia Gianola, Lorenzo Beltrami, Paolo Bonanomi, Jona Kemboi Kiplagat, Julius Kariba Njeri e Francis Maina Njoroge.

I gemelli Demattesi con Gloria e Samuel

Per tutti loro un applauso lungo, infinito, interminabile, iniziato dal primo nome annunciato dallo speaker e proseguito ben oltre l’arrivo di Gloria e Samuel in piazza della chiesa accompagnati dai gemelli Dematteis.

Più volte e in più occasioni Premana ha dimostrato di avere un cuore grande. Com’è stato anche poche settimane fa quando il paese è stato colpito da un violento nubifragio, ma ieri sera, Premana si è superata. Non solo ha dimostrato di avere un cuore grande, ma ha fatto sentire quanto forte può battere.

Una serata speciale, forse unica, che Premana e i premanesi hanno organizzato per sostenere la ricerca e combattere quella malattia rarissima, sembra persino unica al mondo, che si chiama Neurofascina e comporta la progressiva perdita della coordinazione muscolare, della quale sono affetti i fratelli Gloria e Samuel.

Ore 21, lo spettacolo sportivo della prima edizione di Corriamo Insieme ha inizio. Gara ad eliminazione (formula highlander). Sulla linea di partenza i 18 campioni in gara.

Si parte dalla piazza della chiesa fino al bivio con via Risorgimento e ritorno. Poco meno di 600 metri. L’ultimo che arriva è eliminato. Un minuto di riposo e poi si riparte. Quando il gruppo è ridotto a 6 atleti si corre la finale.
Il conto alla rovescia per lo start è affidato al pubblico: 5,4,3,2,1… partiti tra due ali di folla in visibilio.

I primi ad essere eliminati sono Daniel Antonioli e Marco De Gasperi. Nel secondo giro resta fuori Giovanni Rossi. A seguire Manuel Tagliaferri, Mattia Gianola, Dionigi Gianola, Lorenzo Beltrami, Francis Maina Njoroge, Alex Baldaccini.
La fatica inizia a farsi sentire. Restano “due giri della morte” per decretare i 6 finalisti. Il penultimo ad alzare bandiera bianca è il keniota Jona Kemboi Kiplagat; l’ultimo, a sorpresa, è Francesco Puppi.

Si corre la finale, restano in gara: i gemelli Dematteis, Mattia Padovani, Julius Kariba Njeri, Xavier Chevrier e Davide Raineri. A tagliare per primo il traguardo è Mattia Padovani, è lui il vincitore della prima Corriamo Insieme al quale è stato consegnato il trofeo, donato dall’ex atleta ugandese Jacob Kiplimo, sponsorizzato dai Lions Valsassina.

“Sono contento di aver fatto una bella gara e per tutta la gente che c’è – ha dichiarato a caldo Padovani – ma soprattutto sono contento per questa splendida serata a favore di Gloria e Samuel”.

Il vincitore Mattia Padovani riceve il trofeo Corriamo Insieme

Soddisfazione per essere presente anche per il lecchese, e sempre sorridente, Daniel Antonioli: “Ci tenevo ad esserci per il buon fine della serata. Questa non era la mia specialità e in gara c’erano dei fenomeni. Di sicuro tornerò a Premana per il Giir di Mont”.

Il pluricampione del mondo di corsa in montagna Marco de Gasperi e il campione del mondo e pluricampione italiano di winter triathlon Daniel Antonioli

Con lui anche il pluricampione del mondo di corsa in montagna Marco De Gasperi, rimasto colpito dal numerosissimo pubblico: “C’è stato il pubblico delle grandi occasioni per un evento benefico importante. Abbiamo risposto tutti alla grande e speriamo che un giorno la ricerca riesca a trovare una soluzione consentendo una vita migliore per Gloria e Samuel. Voglio ringraziare gli organizzatori per avermi invitato. Per me questa è l’ultima volta a Premana da atleta perché ormai sono con la ‘patente’ da corridore in scadenza”.

La festa è poi proseguita con un’asta benefica, durante la quale sono stati battuti capi d’abbigliamento sportivo firmati e regalati dai campioni dello sport, come la maglia del milanista Paqueta battuta a 550 euro, la tuta del campione campione del mondo di sci di fondo Federico Pellegrino venduta per 1400 euro e ancora maglie e divise della nazionale, ma anche cene per 10 persone offerte dai rifugi Lecco e Tavecchia battute all’asta per oltre 2 e 3 mila euro.

Immancabile, a Premana, l’aspetto conviviale: un buffet pantagruelico realizzato dai premanesi ad offerta libera e ancora polenta taragna e birra. In vendita anche le magliette tecniche realizzate per l’occasione, l’angolo dei libri usati e le torte fatte in casa.
Il tutto per raccogliere fondi a favore della ricerca contro la Neurofascina in una serata indimenticabile.

Filippo Fazzini, portavoce degli organizzatori e a nome di tutti loro, si dice soddisfatto: “Non era facile riuscire ad organizzare un evento simile, ma ci siamo riusciti e la risposta dei premanesi, e non solo, c’è stata ed è stata grandiosa. Chissà che non si possa inserire anche questo evento fra quelli tradizionali di Premana, affinché si possa dare continuità alla solidarietà”.

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