Recupero post ResegUp, ecco i consigli del fisioterapista

Tempo di lettura: 3 minuti

Resegup2016_Arrivi (188)

 

LECCO – Vi siete preparati per mesi curando alimentazione, ore di sonno, idratazione, chilometri percorsi, dislivelli positivi e negativi. Avete trotterellato per 24 km in mezzo al fango, scivolando come nella lotta saponata, e vi siete fatti trasportare tra due ali di folla sino al sospirato arrivo di Piazza Cermenati, arrivando con le braccia così alte che manco Bordin a Seul…
Vi siete alzati dal letto la domenica mattina con la stessa agilità di Giuliano Ferrara dopo il pranzo di natale, ma la stanchezza non vi ha impedito di riempire la vostra pagina Facebook con foto, memorie e ringraziamenti per raccogliere i sudatissimi like… dopo tutto questo, la domanda che vi starete sicuramente ponendo è… “cosa mi resta da fare fino all’annuncio dicembrino di Regala ResegUp?!?”

Il recupero!

Ebbene sì, che abbiate corso in due ore e mezza, in tre o in cinque, il vostro corpo ha bisogno di recuperare le energie perse. Possono servire diversi giorni e fino a due settimane per riprendersi da una gara come la ResegUp. Certamente recuperare è molto meno difficile che allenarsi, ma richiede comunque una buona dose di disciplina. Con qualche semplice regola ridurrete notevolmente la possibilità di infortuni muscolari o articolari, eviterete il fenomeno dell’overtraining e potenzierete il vostro sistema immunitario. Eccovi quindi una ricetta veloce in poche semplici mosse.

SUBITO DOPO LA GARA
Bere e mangiare correttamente per recuperare acqua, elettroliti ed energie. Una piccola camminata aiuta a ristabilire una buona circolazione sanguigna, riducendo il dolore muscolare e la probabilità di crampi. A fine gara era presente un eccellente servizio di terapia manuale con la collaborazione dell’Associazione Italiana Fisioterapisti e del sottoscritto per rilassare la muscolatura e sciogliere le tensioni. Buon per voi se ne avete approfittato.
Alzare e gambe contro il muro o utilizzare un foam roll può aiutare a rilassare la muscolatura, così come una sauna e dei bagni in acqua fredda (complimenti ai resegupper che hanno scelto l’acqua di lago).

LA SETTIMANA DOPO LA CORSA
Evitate di correre. I 1800 metri negativi che vi siete bevuti hanno creato infiammazione e danno muscolare. Non vi impedisce di correre ma avrete inevitabilmente perdita di forza e di resistenza muscolare. La miglior soluzione: aspettare. Sino a mercoledì/giovedì vi consiglio di riposare più che potete, magari con le gambe alzate sul muro. Concesse camminate tranquille – inframmezzatele pure con qualche aperitivo – e delle buone sedute di allungamento muscolare. Lo stress fisiologico causa danni ai muscoli e lascia metaboliti nel sangue fino a tre giorni dopo che avete attraversato trionfanti il traguardo.
Il sistema immunitario è in cortocircuito perché il corpo concentra tutte le sue energie per riparare i vostri muscoli. Attendere che il sistema immunitario ritorni al suo normale stato vi permetterà di evitare infortuni e raffreddori vari.
Naturalmente i resegupper più allenati avranno tempi di recupero più veloci.

Dopo una o due settimane senza corsa il consiglio è quello di ricominciare con dei lenti rigeneranti di pochi chilometri, magari all’interno di qualche passeggiata. Lasciate a casa il vostro GPS e godetevi il panorama. E non preoccupatevi di mettere su un chiletto o due in questo periodo: avete fatto una grande impresa, ora potete anche concedervi un po di relax e qualche birra.

Attenzione però, dicembre non è poi così lontano…

Dott.Renzo Raimondi
Fisioterapista e osteopata – Tecnico FIDAL
http://www.fisiorun.it/