Rodriguez vince il Lombardia 2012 sotto il diluvio

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LECCO – Purito Rodriguez vince il Lombardia 2012, arrivando da solo al traguardo sul Lungolago Isonzo, sotto il diluvio universale. Secondo Samuel Sanchez, terzo Rigoberto Uran. E’ la primo corridore spagnolo a vincere la classica delle foglie morte

“E’ stato veramente il trionfo della mia vita – ha detto Rodriguez al traguardo – e non ci credo ancora. E’ stato il coronamento di un anno perfetto. Oggi è arrivato il colpo – ha detto il campione spagnolo della Katusha – quando avevo proprio bisogno di vincere una corsa: dopo la vittoria alla Freccia Vallona, un secondo posto al Giro d’Italia, e il terzo posto alla Vuelta. Ho fatto di tutto per arrivare bene al mondiale e al Lombardia. Al mondiale è andata male, ma con la vittoria di oggi recupero tutto. Oggi veramente me la sentivo: sapevo che tutti erano stanchi, mentre io mi sentivo molto bene. Ho lottato per provare alla fine, sulla salita di Villa Vergano, ci sono riuscito e sono contentissimo.”

17.07 – Sulla discesa di Galbiate Rodriguez ha ancora 7″ di vantaggio sul gruppo degli inseguitori, nel quale è rientrato anche il vincitore dell’anno scorso, Oliver Zaugg. Il meteo intanto continua a peggiorare.

17.00 – Attacco sotto il diluvio di Joaquim “Purito” Rodriguez, secondo l’anno scorso, che sta tentando di fare la differenza sul tratto più duro della salita dell’Alpino di Villa Vergano, inseguito a poca distanza da Henao, l’erbese Mauro Santambrogio e da Alberto Contador.

16.55 – Inizia ora l’ultima salita di giornata: l’ascesa verso l’alpino di Villa Vergano. Qui si è deciso il Lombardia del 2011, con lo scatto decisivo di Oliver Zaugg. Intanto ha ripreso a piovere pesantemente.

16.40 – Anche l’assessore provinciale Antonio Rossi è entusiasta dell’evento: “La cornice è ovviamente splendida, ed è bellissimo vedere così tanta gente a Lecco, ma è anche bello vedere Lecco in televisione. Quando ho visto il muro di Sormano – ha continuato l’assessore, grande appassionato di ciclismo – mi è venuta la pella d’oca. Sicuramente il Lomabardia, come il Giro d’Italia, sono eventi con un grande effetto volano per il turismo del territorio, e dobbiamo far di tutto per riportare un’altra volta o il Lombardia o il Giro d’Italia a Lecco.”

16.30 – Sulla discesa verso Onno cadono Paolo Tiralongo e Vincenzo Nibali. Ripartono entrambi, ma probabilmente escono di scena altri due possibili portagonisti del Lombardia.

16.25 – Mentre il gruppo scollina Valbrona, aumentano i tifosi che stanno accorrendo sul lungolago per vedere l’arrivo. Mezzi al lavoro anche per asciugare l’asfalto bagnato, nel caso ci fosse una volata di un gruppo ristretto.

16.15 – Le campane suonano a festa, come ogni anno, al passaggio del Giro di Lombardia in cima alla Madonna del Ghisallo.

15.45 – Il fuggitivo in testa alla corsa è il giovane Roman Bardet,e in questo momento inizia la scalata verso la Madonna del Ghisallo. Dietro il gruppo è messo in fila dagli uomini di Ryder Hesjedal, vincitore del Giro d’Italia di quest’anno, che stanno provano a inseguirlo. Intanto ha smesso di piovere.

15.25 – Il campione del Mondo Philippe Gilbert cade sulla discesa verso Nesso e si ritira. In precendeza erano caduti anche il comasco Luca Paolini e l’ex campione del mondo Alessandro Ballan.

15.05 – Neanche quest’oggi siamo stati particolarmente fortunati con il meteo. Infatti, come all’arrivo del Giro d’Italia ai piani Resinelli, piove e fa freddo. Quella fu una tappa epica, speriamo anche quest’oggi nello spettacolo. Intanto i fuggitivi stanno affrontando il Muro di Sormano – salita mitica – reinserito quest’anno nel percorso de Il Lombardia, dopo 50 anni.

Eccoci al grande giorno: per il secondo anno consecutivo, il Lombardia arriva a Lecco. Un giro unico nella storia, con partenza fissata a Bergamo per celebrare i settant’anni di Felice Gimondi. Un Lombardia che sia preannuncia spettacolare sia per il percorso di gara, sia per la starting list d’eccezione, di cui fanno parte campioni come Contador, Gilbert, Rodriguez, Hesjedal Basso, Nibali, Cunego e tanti altri.

Elisa Corti, presidente del comitato lecchese per il grande ciclismo, sentita dal nostro direttore Lorenzo Colombo sulla possibilità di un ritorno del Giro d’Italia a Lecco nel 2013, ha risposto:”Il comintato sta già lavorando perchè arrivi qualcosa di importante”, non escludendo quindi il ritorno di una altro grande evento di ciclismo.

Ecco tutti i dati della tappa:

PARTENZA
ARRIVO
PLANIMETRIA
CRONOTABELLA
SALITE
ALTIMETRIA