Solito caos Lecco: Ferrara lascia, Invernizzi… raddoppia

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LECCO – Nel giorno della firma, salta il passaggio di proprietà dalla famiglia Invernizzi al gruppo guidato da Salvatore Ferrara. Primo segnale, l’irreperibilità di Ferrara nel corso della mattinata. Secondo, inequivocabile, segnale, il messaggio di Cosimo Savoia inviato alla stampa nel pomeriggio: «Per correttezza ed etica personale, avviso che il signor Ferrara mi ha comunicato di soprassedere sull’allestimento del progetto tecnico-sportivo legato alla Calcio Lecco. Quindi da questo momento il periodo di affiancamento e di consulenza termina».
Ecco.
L’amministratore unico, Paolo Cesana, si dichiara basito: “Ferrara non mi ha detto niente. Ho parlato solo con il commercialista, il dottor Gnecchi, il quale mi ha riferito che Ferrara ha cambiato idea”.
Il perché di questo ripensamento proprio “sull’altare” non è chiaro: “Ne sapete più voi – continua Cesana – Con me non ha parlato, quindi mi sento anche preso per i fondelli. L’ho chiamato questa mattina e il telefono era spento. Poi risultava occupato e, quando sembrava libero, non mi ha risposto. Dicono che domani farà un comunicato e so che lunedì o martedì incontrerà Invernizzi. Ho parlato con il sindaco Brivio: anche lui l’ha saputo da Gnecchi questa mattina. So che avrebbe cercato di sentirsi con Ferrara entro stasera. Io mi sento allibito e senza parole. Sarebbe stato corretto dirmi ‘ ho cambiato idea’ di persona”. Sport - Calcio Lecco - Savoia - Cesana e Ferrara17-12-13
In effetti, a parte Ferrara, qualcosa non torna: “A questo punto, fermarsi è allucinante. Ha proposto modifiche, ha parlato di idee, progetti, si è esposto con la stampa e la città… E poi?”.
Che ne sarà della gestione tecnica della squadra? “L’allenatore rimane – specifica Cesana – E’ vero che Savoia si è defilato e che l’hanno portato loro, ma Cotroneo resta. Non so più che cosa dire o pensare. Dire adesso che non continua, mi sembra assurdo”.
E Invernizzi che cosa dice? “Lui era tranquillo, anche lui è stupito. Invernizzi resta il proprietario della Calcio Lecco”, conclude Paolo Cesana. Che infine si pone una serie di interrogativi: “Perché aspettare il giorno della firma per tirarsi indietro? Arrivano tutti a Lecco questi personaggi?”.
Ma la vera domanda è: perché arrivano tutti a Lecco questi personaggi? Perché non riusciamo nemmeno più a stupirci di queste situazioni che altrove – non qui – sarebbero impensabili?
Per correttezza ed etica personale, ammetto di non essere per nulla meravigliata.