Sollevamento pesi. Dopo il record ecco il segreto del calolziese Marco Frigerio

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Bruno Frigerio, Marco Frigerio e Mariano Turati

CALOLZIOCORTE – Lunghi mesi di allenamenti per uno sforzo che si concentra in pochissimi secondi. Un unico gesto, uno sola possibilità dove mettere il massimo della forza e della concentrazione. E’ questa l’essenza del sollevamento pesi, sport che vede ai vertici italiani un atleta di Calolziocorte.

Marco Frigerio, 34 anni, nei giorni scorsi si è laureato campione italiano di distensioni su panca. Nella gara di Augusta (Siracusa) ha sollevato la bellezza di 203 Kg trionfando nella categoria sotto 94 Kg, miglior prestazione assoluta della manifestazione.

Bruno Frigerio, Marco Frigerio e Mariano Turani

 

Marco fa il meccanico ma da molti anni ha la passione per la pesistica: “Sono circa 15 anni che faccio pesi, ma quella di Augusta era la seconda gara a cui partecipavo”.

Determinante l’incontro con gli allenatori della Frimas Vitalba Fitness Club, la palestra di via Vitalba a Foppenico: “Ci siamo subito accorti che Marco aveva grosse potenzialità – ha raccontato Bruno Frigerio – perciò l’abbiamo spinto a partecipare alle competizioni della Federazione Italiana Pesistica. Lo sapevo che se avesse partecipato avrebbe raggiunto ottimi risultati”.

Al suo fianco l’allenatore Mariano Turani che cura la preparazione alle gare: “Dietro c’è un grande allenamento e il motore di questo sport è quello di riuscire sempre a superare i propri limiti. Marco era già forte di suo, perciò è stato relativamente semplice preparare la gara, ma indiscutibilmente ci vuole una grande passione. Attorno a questi risultati stiamo cercando di ampliare la squadra per portare un maggior numero di atleti a gareggiare. Oltre alle distensioni su panca piana ci piacerebbe fare competizioni anche nelle alzate olimpiche”.

“E’ stata una grandissima soddisfazione personale – ha raccontato Marco Frigerio -. Ho sempre voluto fare gare, ma non ho mai trovato gli stimoli giusti. Qui alla Frimas, invece, sono riuscito a trovare l’ambiente ideale ed è arrivato il risultato”.

Quel è il bello di uno sport che si risolve in un gesto di pochi secondi? “Tanto sforzo fisico concentrato in un breve lasso di tempo, ma la cosa che più conta è la testa: serve tantissima concentrazione. La gara inizia parecchio tempo prima di quando ti stendi sulla panca piana. Una settimana prima cominci a sentire la tensione perciò devi cercare di restare calmo e, quando sei disteso sotto il peso, devi aver sempre ben presente ciò che stai facendo”.

Cosa c’è dietro a un risultato del genere? “Io mi alleno tutti i giorni perché alleno tutti i muscoli: non mi alleno solo per le gare, ma faccio un allenamento completo. Alimentazione? Non seguo diete particolari anche perché per fare sollevamento pesi servono tante energie e devi mangiare molto e io mangio quello che capita. E’ uno sport che mi piace perché mi rilassa molto e, al di là del benessere fisico, c’è anche quello mentale”.

Prossimi impegni? “A febbraio ci saranno altre gare, adesso inizierò una nuova preparazione. Ora, però, mi godo questo risultato”.